Economia

Anche Bper si lancia nel risiko bancario, la popolare di Sondrio replica: “Ops non concordata”

Nei prossimi giorni sarà convocato il cda della banca valtellinese per le prime valutazioni

di redazione economia

Banca Popolare di Sondrio, fonti: “Ops di Bper non è operazione concordata”

Il marchio storico Banca Popolare di Sondrio sarà conservato in tutte le aree storiche. E' quanto evidenzia il gruppo Bper nelle slide fornite agli analisti in occasione della conference call sull'Ops lanciata ieri sera sulla Popolare di Sondrio. L'operazione, spiega Bper, consoliderebbe il posizionamento competitivo dell'istituto come terza banca italiana per Tfa, depositi e impieghi in Italia, con una quota di mercato pro-forma di circa il 7%. Il nuovo gruppo sarà in grado di generare un'ampia base di ricavi, ben oltre i 7 miliardi, entro il 2027. 

Con l'acquisizione della Banca Popolare di Sondrio, Bper "rafforza la propria posizione di leadership nel panorama bancario italiano, preservando e sviluppando ulteriormente l'eredità e il marchio" della Popolare di Sondrio. E' quanto evidenzia il gruppo Bper nelle slide fornite agli analisti in occasione della conference call sull'Ops lanciata ieri sera sulla Popolare di Sondrio. In particolare, si spiega, l'Ops "consolida il posizionamento competitivo di Bper come terza banca italiana per asset finanziari totali, depositi e prestiti in Italia, con una quota di mercato pro-forma di circa il 7%", e rafforza "la presenza nel Nord Italia integrando due franchising di alta qualità e complementari".

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L’Ops lanciata da Bper su Banca Popolare di Sondrio non sarebbe un’operazione concordata. E' quanto si apprende da fonti vicine a Banca Popolare di Sondrio. Nei prossimi giorni verrà convocato un Consiglio di Amministrazione della banca per le prime valutazioni.