Economia
Bper, ll via l'aumento di capitale da 802 mln. Crollo del titolo in Borsa

Vendite consistenti sui titoli Bper nel primo giorno dell'aumento di capitale da 802 milioni di euro funzionale all'acquisto di 532 filiali Ubi Banca. Le azioni Bper cadono del 7,8% a 1,1815 dopo essere state sospese in asta di volatilita' nel corso della mattinata, mentre i diritti di opzione per sottoscrivere la ricapitalizzazione perdono il 41% del loro valore e sono scambiati a 0,3596 euro. Venerdi' alla chiusura del mercato azionario, il prezzo del titolo Bper di 1,895 euro e' stato rettificato in 1,2825 euro dopo aver scorporato il diritto di opzione di 0,6124 euro.
Alla luce dei prezzi attuali, il valore del combinato azione più diritto (1,5411) e' di oltre il 18% inferiore rispetto al prezzo di chiusura di venerdi' pre-rettifica. I diritti di opzione saranno negoziabili fino al prossimo 19 ottobre. L'aumento di capitale e' offerto in opzione agli azionisti sulla base di un rapporto che consente di sottoscrivere 8 nuove azioni per ogni 5 detenute a un prezzo di emissione dei nuovi titoli di 0,90 euro per azione. Per incorporare i nuovi termini dell'aumento di capitale, gli analisti di Equita hanno abbassato da 3,2 euro a 2,1 euro il target di prezzo delle azioni Bper.
Sul mercato pesa anche la richiesta di venerdi da parte della Bce che ha imposto a Bper, come si legge nel prospetto informativo sull'aumento di capitale, di "predisporre e trasmettere all'autorita' di vigilanza entro il 30 settembre 2021 un piano industriale aggiornato che tenga conto del perimetro del gruppo risultante ad esito dell'acquisizione' dei 532 sportelli di Intesa Sanpaolo.
L'Eurotower, in particolare "ha evidenziato i rischi connessi al fatto che il trasferimento del ramo' d'azienda 'richiedera' miglioramenti all'infrastruttura informatica del gruppo Bper, la quale dovra' essere in grado di assicurare un adeguato livello della qualita' dei servizi e del supporto fornito ai nuovi clienti acquisiti".
La Bce ha inoltre puntato il dito sui rischi legati "allo sviluppo dell'asset quality del gruppo Bper e alla conseguente capacita' dell'emittente di generare profitti e mantenere solidi requisiti patrimoniali", nonche' 'all'esigenza di attuare un'efficiente razionalizzazione dei costi'.