Economia

Bper, pronto il ricambio: l'ex Unicredit Papa in pole per guidare la banca

di Redazione

Confermate le indiscrezioni di Affari: Gianni Franco Papa, ex responsabile CEE di Unicredit, sarebbe in pole per guidare Bper

Bper, pronto il ricambio: l'ex Unicredit Papa verso il timone della banca

Nell'ampio contesto del rinnovo della leadership, sarà la seconda istituzione bancaria a chiudere il cerchio sulle nomine del consiglio di amministrazione. L'assemblea di Unicredit, prevista per il 12 aprile, dovrà decidere su nomi che confermano la continuità, con Pier Carlo Padoan alla presidenza e Andrea Orcel come amministratore delegato. Alla fine del mese sarà la volta della Popolare di Sondrio, chiamata a eleggere 5 nuovi membri del consiglio di amministrazione. Anche in questo caso, sembra che la strada sia già tracciata: i vertici della banca lombarda hanno avviato discussioni con il gruppo Unipol per presentare una lista condivisa, consentendo al gruppo assicurativo di esprimere due preferenze. Si conferma, dunque, il puzzle esclusivo riportato da Affaritaliani e confermato oggi dal Corriere della Sera.

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Nel mezzo, il 19 aprile, l'assemblea dei soci di Bper Banca cambierà la sua governance. Domani si riunirà il consiglio di amministrazione di Unipol, azionista con una quota poco sotto il 20%, ed è probabile che dopo l'approvazione dei conti del 2023 i consiglieri discutano anche sulle nomine per il rinnovo del consiglio di amministrazione e della leadership della ex popolare, da inserire in una lista che deve essere depositata entro la fine del mese. Tuttavia, è possibile che la lista venga resa pubblica già venerdì. Per quanto riguarda la guida operativa dell'istituto di credito, circola il nome di Gianni Franco Papa, un esperto bancario con una lunga carriera, con un solido background in Unicredit, dove ha ricoperto ruoli di rilievo come responsabile della divisione CEE (Europa centro-orientale), capo dell'investment banking e, infine, direttore generale del gruppo.

È stato anche presidente di Carige, poi confluita in Bper, di cui è consigliere e presidente di Banca Cesare Ponti. Per molti, rappresenta il dirigente ideale per gestire una banca che punta a consolidare la propria posizione, non più limitata al territorio regionale. Per la presidenza, invece, le voci indicano Antonello Cabras, attualmente al vertice della Fondazione di Sardegna dal 2013 e titolare del 10,2% di Bper, di cui la fondazione è il secondo azionista più importante dopo Unipol, con il 10,2%. Cabras ha una vasta esperienza politica, essendo stato parlamentare prima con DS e poi con il PD. Lunedì sera, SeP ha assegnato a Bper il rating BBB- e A-3, con outlook positivo. Secondo l'agenzia americana, la solida presenza di Bper in Italia, la qualità degli attivi ristrutturati e le buone prospettive di redditività supporteranno il merito di credito della banca. L'outlook positivo riflette la possibilità di un miglioramento del rating nei prossimi 18-24 mesi se la banca continuerà a ottenere risultati migliori rispetto ai concorrenti.

La promozione ha dato slancio al titolo che ha chiuso con un aumento del 2,81%, raggiungendo i 4,2 euro, il massimo degli ultimi tre anni. Gli analisti di Equita valutano positivamente l'assegnazione del rating investment grade a Bper, confermando l'incremento della redditività della banca e il solido percorso di rafforzamento della posizione patrimoniale e di miglioramento della qualità degli attivi, considerati tra i migliori nel settore. Secondo Equita, Bper ha un rating "hold" con un prezzo obiettivo di 4,70 euro. Nell'anno precedente, l'istituto di credito, guidato fino ad ora da Piero Luigi Montani, ha registrato un utile netto consolidato di 1,5 miliardi di euro (+4,9%).