Economia
Bper, si chiude ufficialmente era Vandelli. Montani Ceo
L'assemblea dell'istituto ha acceso il disco verde al bilancio e alla distribuzione del dividendo da 0,04 euro. Nominato il nuovo Cda: ecco la composizione
Si chiude ufficialmente l'era di Alessandro Vandelli in Bper. Via libera dell'assemblea dei soci della banca emiliana ai conti del 2020, la distribuzione del dividendo da 0,04 euro e, tra le altre cose, la nomina per il triennio 2021-2023 del nuovo consiglio di amministrazione. Nel nuovo board entra, tra gli altri, Piero Luigi Montani che nella prima riunione utile del cda è stato indicato come amministratore delegato. Montani, come la nuova presidente Flavia Mazzarella, è espressione della lista del socio di maggioranza relativa Unipol.
La Lista numero 1, presentata dallo studio Legale Trevisan & Associati per conto dei fondi, ha ottenuto il 44,26% dei voti espressi in assemblea. La Lista 2 della Fondazione di Sardegna ha ottenuto il 19,76% e, infine, la lista 3 di Unipol ha raccolto il 35,29% dei voti.
Nel dettaglio, la lista che fa riferimento ad Assogestioni, che era composta da soli tre candidati, ha quindi eletto Silvia Elisabetta Candini, Alessandro Robin Foti e Marisa Pappalardo. Per la Fondazione Sardegna sono entrati Riccardo Barbieri, Alessandra Ruzzu, Gianfranco Farre, Monica Pilloni e Cristiano Cincotti. Per Unipol, oltre a Montani e Mazzarella, Gianni Franco Papa, Elena Beccalli, Maria Elena Cappello, Gian Luca Santi e Roberto Giay.
Diverso il caso del collegio sindacale, dove la lista dei fondi ha ottenuto il 43,72% dei voti, con la Fondazione di Sardegna al 19,76% e Unipol al 35,29%. I sindaci eletti sono quindi Paolo De Mitri (Assogestioni) e Nicola Bruni (Unipol), che assume la carica di presidente del collegio sindacale. I sindaci supplenti, invece, sono Patrizia Tettamanzi (Assogestioni) e Andrea Scianca (Unipol).
Tettamanzi, spiega una nota, assume il ruolo di sindaco effettivo fino alla prossima assemblea "in ragione dell'esigenza di completamento dell'organo di controllo". In questo caso, quindi, Assogestioni ha indicato 2 sindaci su 3.