Economia

BTP Italia 2019: da Borsa Italiana attesa buona partecipazione del retail

BTP Italia 2019: dal 21 al 23 ottobre il collocamento su MOT di Borsa Italiana. Tutte le novità sul bond dedicato ai piccoli risparmiatori

BTP Italia 2019: attesa per il collocamento sulla piattaforma MOT di Borsa Italiana prevista dal 21 al 23 ottobre. Tra le novità del nuovo bond – a tasso minimo garantito dello 0,6% – la durata di 8 anni e le modifiche in fase di collocamento con due giornate riservate agli investitori retail e la comunicazione della cedola definitiva solo in fase di collocamento istituzionale.

Il MEF ha in programma per la prossima settimana il collocamento di un nuovo BTP Italia, il titolo di Stato studiato per i piccoli risparmiatori che fece il suo debutto sul mercato italiano nel 2012. Giunto alla 15° edizione, il BTP Italia 2019 avrà durata 8 anni, il doppio dei 4 previsti dalla precedente emissione che risale a novembre 2018.

Il titolo sarà collocato sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana. L’entità del tasso minimo garantito è dello 0.6%. La cedola definitiva sarà resa nota nella mattinata del 23 ottobre, riservata agli investitori istituzionali.

BTP Italia 2019: le novità. Dalla durata di 8 anni alle modifiche in fase di collocamento

La novità più lampante riguarda la durata di 8 anni. Oltre a ciò anche alcune modifiche dal punto di vista operativo, come ha spiegato ad Affaritaliani.it Pietro Poletto, Global Head of Fixed Income Products and Co-Head of Equity, Funds & Fixed Income, Secondary Markets di Borsa Italiana: “Il collocamento avverrà da lunedì 21 a mercoledì 23 ottobre. Le operazioni si svilupperanno in due fasi, con novità importanti rispetto al passato. La prima fase si svolgerà in due anziché tre giornate da lunedì 21 a martedì 22 (salvo chiusure anticipate) e, come di consueto, sarà riservata agli investitori retail; la seconda fase, che si svolgerà nella sola mattinata del 23 ottobre, sarà riservata agli investitori istituzionali”. Per questi ultimi il collocamento potrebbe prevedere un riparto, nel caso in cui il totale degli ordini ricevuti risulti superiore all’offerta finale stabilita dal MEF. Al contrario, per gli investitori retail non sarà applicato alcun tetto massimo, assicurando la completa soddisfazione degli ordini, come in tutte le precedenti emissioni.

BTP Italia 2019: cosa rimane invariato dalle precedenti emissioni

Il nuovo BTP Italia presenta le stesse caratteristiche dei precedenti collocamenti: tasso reale annuo minimo garantito; cedole semestrali calcolate sul capitale rivalutato; recupero immediato dell’inflazione tramite rivalutazione del capitale corrisposta semestralmente; capitale nominale garantito a scadenza (anche con deflazione). A ciò si aggiungono altri “due punti cardine che contraddistinguono il BTP Italia dagli altri titoli di debito pubblico”, ha sottolineato Poletto: “Come in passato, l’investitore retail che sottoscriverà il titolo nelle giornate dedicate del 21 e 22 ottobre non pagherà le commissioni di collocamento. Inoltre, per tutti coloro che decideranno di mantenere il titolo in portafoglio, fino a scadenza naturale, è previsto un premio fedeltà”.

BTP Italia 2019: previsioni sull’accoglienza da parte di investitori retail e istituzionali

“Ci attendiamo una raccolta maggiore da parte retail rispetto al passato, anche se è prematuro fissare delle numeriche”, ha commentato Poletto. “Un contesto di mercato decisamente più favorevole e una maggior disponibilità di liquidità sono destinati a ridestare l’interesse della clientela retail. A rendere più interessante la nuova emissione, rispetto alla precedente edizione, contribuisce l’abbondanza di liquidità nel portafoglio degli investitori, penalizzati da un contesto di tassi negativi dopo il taglio varato dalla Bce lo scorso settembre”. Per quanto riguarda l’accoglienza da parte istituzionale, Poletto ha chiarito che bisogna attendere la comunicazione della cedola definitiva. Lo stesso ha poi specificato: “Questo è un prodotto storicamente interessante per assicurazioni e fondi pensione, a maggior ragione con questa durata”.