Economia

Buitoni e Polenghi non scaldano la Borsa Newlat raccoglie 70 milioni per l'M&A

Il debutto di Newlat sul segmento Star di Piazza Affari vede i titoli negoziati attorno a 5,8 euro, il prezzo del collocamento

Le fette biscottate Buitoni, la pasta Delverde e il latte Polenghi non scaldano la Borsa, anche se c’è da dire che la quotazione di Newlat arriva in una seduta in cui gli investitori approfittano per far scattare i realizzi nell'attesa che domani la Fed annunci le proprie decisioni di politica monetaria e dopo il flop delle scorse settimane delle matricole Ferretti e Rcf. Ipo in rampa di lancio che all'ultimo hanno dovuto annullare il processo di quotazione. Epilogo che ha costretto il gruppo alimentare ad allungare anche il periodo di offerta.

Il debutto di Newlat sul segmento Star di Piazza Affari vede i titoli negoziati attorno a 5,8 euro, il prezzo del collocamento. Prezzo che è stato fissato al minimo della forchetta inizialmente stabilita tra 5,8 euro e 7,30 euro. L'azienda in Borsa capitalizza circa 230 milioni. In fase di collocamento le azioni della matricola dell'agroalimentare sono state sottoscritte dai principali fondi di investimento. In più, come rivelato dal Sole 24 Ore, hanno puntato una fiche sull'azienda sia Carlo De Benedetti, sia il figlio Rodolfo, di recente contrapposti invece nella vicenda di Gedi.

Nel dettaglio, da indiscrezioni risulta che avrebbe investito una piccola quota in fase di Ipo Decalia Asset Management, società che vede tra gli amministratori Rodolfo De Benedetti, presidente di Cir. In piu' la Romed del padre Carlo ha comprato azioni per 500 mila euro. Una cifra simbolica per l'Ingegnere, forse in onore del passato: De Benedetti era stato proprietario della Buitoni dal 1984, quando aveva battuto l'offerta della francese Danone, al 1988, quando l'aveva rivenduta alla multinazionale svizzera Nestle', assieme allo storico stabilimento di San Sepolcro.

Il gruppo elvetico è tutt'ora proprietario del brand Buitoni, ma ha siglato un contratto di licenza con Newlat, a cui e' stato ceduto anche l'impianto di produzione di San Sepolcro.  Borsa Italiana, dando il benvenuto alla matricola, ha ricordato in una nota che Newlat rappresenta la prima ammissione sul segmento Star nel 2019. Il ricavato complessivo derivante dal collocamento istituzionale riferito al prezzo di offerta e al netto delle commissioni riconosciute nell'ambito del collocamento istituzionale, senza tener conto dell'esercizio dell'Opzione Greenshoe, e' pari a circa 70,5 milioni.

Equita, Hsbc e Societe' Generale hanno agito in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner. Equita è anche sponsor. 'Siamo lieti di dare il benvenuto sul segmento Star di Borsa Italiana a Newlat Food, i cui prodotti sono punto di riferimento nel mercato agroalimentare - ha commentato Barbara Lunghi, responsabile primary markets di Borsa Italiana - Riteniamo che attraverso la quotazione la societa' potra' raccogliere le risorse necessarie a sostenere gli ambiziosi progetti di crescita e a consolidare il proprio posizionamento competitivo.

Siamo certi che Newlat Food trarra' vantaggio dall'operazione in termini di sviluppo, visibilita' e leadership nel proprio settore'. In occasione della cerimonia di quotazione il presidente, Angelo Mastrolia, ha detto: 'Newlat Food e' orgogliosa di avere tra i propri soci i piu' importanti investitori istituzionali italiani ed esteri con i quali e' convinto di poter condividere un percorso di crescita e di creazione di valore del gruppo attraverso un processo di aggregazione del food italiano ed europeo'. Va rammentato che l'operazione di quotazione e' stata fatta totalmente in aumento di capitale e le risorse saranno utilizzate per acquisizioni.