Economia
Calcio, da Commisso a Friedkin fino a Elliot: i segreti dei nuovi padroni
Commisso, Friedkin e Elliot: gli Stati Uniti investono nel calcio italiano
Commisso, Friedkin e Elliot: gli Stati Uniti investono nel calcio italiano e lo fanno rilevando club importanti del nostro calcio. Oggi sono tra i più ricchi proprietari di club di calcio in Italia. Sono stati inseriti nella classifica dei 400 miliardari più facoltosi degli Stati Uniti dalla rivista Forbes. Ma da dove hanno cominciato i tre tycoon americani? Una curiosità li accomuna, come scrive il Corriere della Sera: prima di diventare miliardari, tutti e tre hanno iniziato dal basso.
ROCCO COMMISSO
Rocco Commisso è nato il 25 novembre 1949 a Marina di Gioiosa in una famiglia operaia. Oggi Commisso è fondatore e Ceo della società Mediacom, con sede a Chester, New York, e da circa un anno è il nuovo proprietario della Fiorentina dopo aver preso il testimone dalla famiglia Della Valle. Secondo Forbes, come riporta il Corriere della Sera, è il più ricco proprietario di club italiani di calcio, con un patrimonio di 5,5 miliardi di dollari.
DAN FRIEDIKIN
Dan Friedkin è nato il 27 febbraio 1965 a San Diego, in California, ma texano d’origine, Friedkin è il nuovo presidente della Roma. Si laurea alla Georgetown University ottenendo un master in Business administration alla Rice University. Oggi risiede a Houston, in Texas, con la moglie e quattro figli. Friedkin si è contraddistinto anche per la sua attività filantropica e ultimamente si è attivato per preservare 6 milioni di acri di terreno vergine in Tanzania. Ha un patrimonio di 4,1 miliardi di dollari.
PAUL ELLIOTT SINGER
Paul Elliott Singer è nato da una famiglia ebrea a New York il 22 agosto 1944, il padre era un farmacista e la madre casalinga. Laurea in psicologia all’Università di Rochester nel 1966 e una laurea in legge alla Harvard Law School nel 1969. Dal 2018 è a capo (attraverso il fondo Elliott) dell’AC Milan. Singer è molto attivo nella lotta per i diritti LGBT dal 1998, quando il secondo figlio, Andrew, ha rivelato di essere omosessuale. L’imprenditore sostiene con oltre 10 milioni di dollari i diritti della comunità gay.