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Economia
Campari, la saga dei Garavoglia: dalla holding Lagfin 50 milioni a Maddalena

Il processo penale si è concluso nel 2022 con l’assoluzione di tutti gli imputati con la formula più ampia: «Perché il fatto non sussiste». All’epoca della denuncia, però, il legale di Luca e Alessandra Garavoglia aveva ammesso l’esistenza di altre cause civili promosse da Maddalena riguardo alla successione dei beni della madre.

Come scrive ancora il Corriere, in questo contesto si inserisce una seconda transazione che emerge dal bilancio appena depositato dalla cassaforte lussemburghese Lagfin. «Il 30 marzo del 2023 la compagnia insieme ad altri convenuti ha definito un contenzioso per il quale l’attore aveva inizialmente preteso un importo superiore ai 400 milioni», si legge nel documento della holding di Luca e Alessandra Garavoglia.

Il ricorrente anonimo altri non è che la sorella Maddalena. «Lagfin corrisponderà all’attore un importo complessivo di 50 milioni in più tranche: una prima di 10 milioni nel 2023 e 10 tranche annuali consecutive a partire dal 2024 di 4 milioni ciascuna», prosegue la nota della società che, contattata, ha preferito non rilasciare commenti, così come l’avvocato di Maddalena.

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