Economia
Carburanti, Ip si prende Esso: acquisiti tutti gli asset italiani
La chiusura dell'operazione è prevista per metà 2023, se approvata dall'Antitrust. L'insegna del gruppo ExxonMobil resterà sulle strade
IP acquisisce la totalità delle attività di vendita di carburanti Esso in Italia
IP, che fa capo alla famiglia Brachetti Peretti ed è la principale azienda privata italiana dei carburanti e della mobilità, ha firmato un accordo vincolante con Esso Italiana per l’acquisizione dei suoi asset e delle sue attività relative ai carburanti e alla raffinazione.
L’operazione di acquisto comprende la totalità delle attività di vendita di carburanti di Esso in Italia, il 75% della Raffineria SARPOM di Trecate (provincia di Novara), di cui IP deteneva già il resto dell’azionariato, la titolarità dei depositi di Genova, Arluno e Chivasso, quella di Engycalor Energia Calore, che controlla il deposito di bitumi di Napoli e si occupa di vendite a clienti business, e il 12,5% della società Disma, che gestisce il deposito di carburante aereo dell’Aeroporto di Malpensa.
L’operazione consente di rafforzare i volumi di produzione del Gruppo, con una capacità di raffinazione che raddoppia (da circa 5 a quasi 10 milioni di tonnellate/anno) grazie al controllo del 100% della Raffineria di Trecate e del sistema logistico a essa collegato.
Il perimetro non comprende le 2200 stazioni di servizio a marchio Esso, che tra il 2012 e il 2018 erano già state cedute a terzi, mantenendo un rapporto di fornitura attraverso contratti di “branded wholesaler”, che con questa operazione saranno trasferiti a IP. L’insegna Esso rimarrà quindi sulle strade italiane.
"Siamo soddisfatti di questa acquisizione, grazie alla quale entrano a far parte del nostro Gruppo persone, professionalità e asset produttivi di grande qualità. Abbiamo fatto un grande lavoro per portare a termine questa operazione, che ci consentirà di affrontare da protagonisti la sfida della sicurezza energetica nel settore della mobilità e che abiliterà i successivi passi che intendiamo fare nella transizione del Gruppo sempre più verso la sostenibilità", ha commentato Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP.
L’efficacia dell’operazione, il cui closing è atteso nei prossimi sei mesi, è condizionata all’approvazione dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato e delle altre autorità competenti.