Economia

Carburanti, occhio ai prezzi: dal 1/08 via all’obbligo di esporre il cartello

di Redazione Economia

Scatta l'obbligo di mostrare i prezzi entro le 9:30 per tutti i distributori. Associazioni in rivolta: "Norma fuorviante, rischio di allineamento verso l'alto"

Aumento carburanti, scatta l'obbligo di esporre il cartello con i prezzi medi dal 01/08

A partire dal 1 agosto entra in vigore l'obbligo di esposizione del cartello con il prezzo medio dei carburanti nei distributori di benzina. La data era già stata stabilita nelle scorse settimane - con i decreti attuativi del ministero delle Imprese e del Made in Italy  - ed ora si innesta su una nuova impennata del costo alla pompa, con le associazioni dei consumatori che segnalano aumenti fino a 2,5 euro al litro in autostrada per il servito. Il prezzo medio verrà elaborato in mattinata sulla base delle comunicazioni dei gestori esposto entro le 9.30 di mattina.

L’obiettivo dichiarato dal governo è tentare di porre un freno ai rincari, ma le associazioni di settore non sono dello stesso avviso e protestano dubitando della validità del cartello come deterrente della crescita dei prezzi; al contrario, il timore espresso è che questa nuova norma spingerà a un livellamento verso l'alto.

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"Da domani sarà il consumatore stesso ad accertarsi e scegliere se rifornirsi lì o passare altrove, può fare anche una segnalazione e denunciare al ministero o alla Guardia di Finanza che possono intervenire secondo le proprie competenze", spiega il ministro Adolfo Urso. Il titolare del Mimit auspica che questa "ulteriore operazione trasparenza" renda possibile "contenere il prezzo di benzina e gasolio"

Nell'ultima settimana, rileva Urso, il prezzo medio dei carburanti è cresciuto di 4 centesimi. I rincari, specifica il ministro delle Imprese, sono conseguenza "dell'incremento delle quotazioni internazionali, che comunque rimangono ben lontane da quelle precedenti al momento in cui siamo riusciti a convincere la Commissione Ue sul tetto al prezzo del gas".