Card caricata con 1500 punti euro
"Come abbattere la povertà". Intervista
Lui non lo chiama “reddito di inclusione” perché “non include nessuno”. E perché in luogo delle poche centinaia di euro destinati a persone che abbiano un Isee inferiore alla soglia di povertà, come prevede il decreto appena approvato, Maurizio Sarlo, fondatore e presidente del movimento Coemm (Comitato Organizzativo Etico Mondo Migliore) di soldi ne promette molti di più. 1500 euro al mese per l’esattezza. E il proposito di abbattere la povertà nonché di rivoluzionare l’economia.
Dottor Sarlo è vero che il 18 settembre alle ore 11 decine di migliaia di persone avranno in mano una card caricata con 1500 punti euro da spendere?
L’ho sempre affermato e ne darò evidenza nei prossimi giorni. Del resto se Striscia la Notizia mi ha dedicato decine di puntate nel tentativo di affossarmi, una ragione ci sarà. Ah, anche in Cavalier Berlusconi si allinea e copia il nostro programma”
Il Cavaliere parla di un reddito di dignità, di pensioni minime a mille euro, di meno tasse a famiglie e imprese…
Noi non siamo un partito, siamo un movimento che si prefigge l’obiettivo di abbattere la povertà. E di ridare dignità all’uomo in tutti i contesti: sociale, economico, politico. In ogni caso, le politiche attuali sono escogitate per salvare le poltrone alle elezioni del 2018. Il nostro movimento propone una rivoluzione culturale, dove, l’edilizia sia sostenibile, l’agricoltura rispettosa dell’ambiente, lo Stato offra i servizi come educazione, istruzione, traporti senza gravare sui cittadini.
E come si crea tutto questo? Come si abbatte la povertà?
Se partiamo dal presupposto che il debito mondiale complessivo è di 42 volte superiore al Pil ci rendiamo conto che qualcosa non va, Che i certificati sono carta straccia. Debito verso chi esattamente? Qual è il meccanismo perverso che porta il denaro a essere stampato a costo zero per arrivate sul mercato a un costo altissimo? La povertà si abbatte quando si comprende come l’1% dell’umanità, ovvero chi controlla e gestisce il denaro, tiene in scacco il restante 99%. Il meccanismo si può cambiare. Gli economisti che lavorano con me, fra cui il professor Nino Galloni, lo spiegano bene.
1500 euro al mese. Da dove arriva questo denaro?
Al momento posso dire che la carta viene erogata da persone giuridiche deputate a farlo.
E quante persone fruiranno di questa cifra?
Attualmente sulla nostra piattaforma sono registrate circa 100mila persone. Abbiamo creato NoiSi Group, una grande comunità di incontro di negozi, artigiani, professionisti ovvero fornitori di servizi per sviluppare una nuova economia etica fondata su tre principi: qualità delle materie prime, etica e altruismo nell’attribuzione del valore reale del prodotto e/o servizio. Ma attorno a noi si stanno muovendo cose pazzesche.
Ad esempio?
Le cito due o tre cose: gli inventori di un combustore che brucerà i rifiuti erogando kilowatt, funziona con lo stesso principio della fiamma ossidrica, si può tenere in casa perché è poco ingombrante, ha un costo basso. O ancora l’acquaponica, un metodo di coltivazione ittica/agricola a km zero che ottimizza risorse e costi; o ancora il metodo della dottoressa Mara Amirzhanova che lavora sulla percezione della ghiandola pineale e dimostra che si può “vedere” anche con gli occhi chiusi riattivando le capacità naturali dell’essere umano. O il progetto Ecofood Fertility del dottor Montano. Tutto ci dimostra che andare contro un sistema capace solo di schiacciare gli esseri umani si può. Si può e si deve.
La accusano di prendere il contributo volontario di 1 euro al mese da ognuno degli aderenti al progetto Coemm. Cosa risponde?
Il movimento è organizzato in salotti di dieci persone più un capitano. Ogni partecipante può, se vuole, donare un euro. Con questi soldi aiutiamo persone, finanziamo raduni, sosteniamo iniziative. In ogni caso come tutte le associazioni teniamo un bilancio e abbiamo verbali per dimostrare in cosa viene speso il denaro. Vi sono indagini da parte di istituzioni e guardia di Finanza per vedere se il sottoscritto si è messo in tasca qualcosa. Io sono sereno.
Anche il movimento Cinque Stelle parla di reddito di cittadinanza
In modo completamente diverso dal nostro. Si cercano di aiutare categorie deboli ma si sottovaluta un fattore chiave: senza impresa lo Stato non esiste! La mia ispirazione è liberal-democratica i miei principi sono gli stessi di Giordano Bruno, di Seneca, di Steiner, di Aristotele. Non possiamo tutelare solo i dipendenti. E le aziende? Sono loro che creano lavoro e devono essere libere di operare.
Si dice che lei si ispiri anche ad Aldo Moro
Assolutamente si. Aldo Moro ha portato un equilibrio fra società civile e cristianità perché voleva limitare il profitto e creare solidarietà. Qui lo Stato mette 12 miliardi per salvare le banche e a pagare siamo noi. Chi ci supporta ha convenienza a investire su quasi centomila persone, per ora, che vivono, che spostano i loro comportamenti su imprese e attività premianti. La rivoluzione consiste nel portare equilibrio fra costi e benefici. Noi parliamo di moneta complementare, alternativa all’euro e non speculativa. Moro in un certo senso lo aveva capito, aveva visto avanti. Abbiamo un grosso progetto anche sull’immobiliare, la casa non può essere oggetto di speculazione, deve essere valore.
Come si pone nei confronti del problema immigrazione?
Penso che l’invasione dei migranti sia costruita ad arte, per ingenerare una guerra fra poveri in cambio di sovvenzioni. Il 29 settembre sarò in Svizzera ad avviare formalmente la fondazione Ceida, che raggruppa oltre 354 milioni di migranti africani residenti oramai nei paesi del mondo. L’obiettivo è quello di realizzare un ideale ponte di solidarietà completamente diverso da quello attuale e drammatico che vediamo ogni giorno su stampa e tv.
Sulla questione vaccini?
Ho appena lanciato una raccolta firme per un referendum abrogativo della legge che obbliga alla vaccinazione. La trovo un abominio. Noi siamo per la libertà di scelta. Nessuno può arrogarsi il diritto di usare il corpo altrui per compiere atti di arbitrio.
Lei scenderà in politica?
Il Coemm non farà mai politica attiva ma solo politica culturale. Chi vorrà potrà però fare politica attiva confrontandosi con questi tavoli, con questi politici di destra, di sinistra e di centro per riuscire a risollevare il paese. Perché sta accadendo una cosa singolare…
Quale?
Vogliono eliminare l’’italianità. L’italiano sa mettere cuore nelle cose quindi è intrinsecamente rivoluzionario. E la rivoluzione del sistema può partire solo da qui. I giornali tedeschi e austriaci ne stanno già parlando, invece in Italia tutto tace.