Economia
Carige, ok di Di Maio a BlackRock. "Salini, Cdp valuta l'ingresso"
I due dossier industriali nel credito e nell'edilizia
Faro del Governo sul caso Astaldi e, in generale su tutto il settore delle costruzioni messo in ginocchio dal rallentamento del Pil e sul caso Carige, due dossier industriali che rischiano di produrre migliaia di esuberi. Intervenendo al question time alla Camera su vari temi come le iniziative volte alla salvaguardia dei livelli occupazionali di Banca Carige, sul reddito di cittdinanza (destinazione delle eventuali risorse residue e meccanismi di controllo attivati in merito alla platea dei legittimi beneficiari) e sulla crisi delle grandi imprese operanti nel settore delle costruzioni, il vicepremier ha acceso il disco verde all'intervento del fondo americano BlackRock per l'intervento sulla banca ligure finita commissariata e per cui lo Stato ha preparato un decreto in caso di epilogo in stile Mps.
"Il Fondo interbancario di tutela dei depositi ha approvato l'intervento su Carige secondo lo schema concordato con Blackrock convocando l'assemblea per il 14 maggio. L'interesse manifestato da questi investitori potrebbe rappresentare un segnale positivo per rilancio della banca, se supportato da un piano industriale in grado di garantire sostenibilità e coerenza con la realtà economica e sociale in cui Carige si colloca", ha spiegato infatti Di Maio, aggiungendo che Carige "è l'ennesimo caso di banca portata sull'orlo del fallimento a causa di una gestione scellerata e commistioni politiche. Siamo a lavoro perchè paghi il conto chi è responsabile e non chi e' vittima", ha detto.
Sul fronte occupazionale Di Maio ha spiegato che "il Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno del lavoro e del reddito del personale del credito presso l'Inps è uno strumento a disposizione per eventuali crisi occupazionali e per il mutamento di professionalità e altre politiche attive, ma ritengo - ha aggiunto - che sia prematuro parlarne perche' l'uso dello strumento deriva dalla cessazione delle attività che per fortuna non si è verificata; il Fondo eroga un assegno ai lavoratori in riduzione di orario di lavoro o sospensione e prevede prestazioni emergenziali come la Naspi o a supporto della ricollocazione. Come ministero del Lavoro continuiamo a monitorare, ma tutti gli strumenti per fronteggiare eventuali situazioni di crisi sono già operativi".
Sul caso Astaldi, attorno al quale il leader del settore Salini-Impregilo sta costruendo un piano di rilancio di tutto il comparto coinvolgendo anche la Cassa Depositi e Prestiti che ha una partecipacione già nel gruppo Trevi, Di Maio ha rivelato di aver "sentito Cdp su un'eventuale partecipazione in Salini-Impregilo e - cito testualmente - sta seguendo l'evoluzione del settore. Ogni eventuale coinvolgimento della stessa, congiuntamente ad altri partner industriali e finanziari, potrebbe essere valutato solo nell'ambito di un'operazione di sistema e di mercato", ha aggiunto il capo politico del M5S.
Sempre sul tema costruzioni, il vicepremier ha annunciato anche che "è allo studio una norma per l'accesso alla sezione speciale del Fondo di garanzia a tutte le pmi del settore edilizio in difficoltà con la restituzione di rate di finanziamenti a causa dei ritardi nei pagamenti di committenti pubblici o privati".
Di Maio ha citato "la revisione del Codice dei contratti che costituisce una misura incisiva per il rilancio dell'edilizia" e tra le altre iniziative "il tavolo interministeriale Mit-Mise-Mef per individuare tutte le soluzioni percorribili nel rispetto dell'ordinamento europeo sul delicato tema delle grandi imprese appaltatrici come Mcc e Astaldi, anche nell'ottica di tutelare le pmi, e il tavolo Condotte. Continueremo in ogni caso a seguire con attenzione ben consapevoli della rilevanza strategica del settore edilizio per il sistema Paese", ha concluso.