Economia
Carige, sfida Peluso-Decio per il ruolo di Ceo.Su le quotazioni dell'ex FonSai

Il nuovo corso di Carige inizierà a gennaio quando, a poco più di un anno dal commissariamento, gli amministratori straordinari riconsegneranno le chiavi della cassa ai nuovi azionisti. Un passaggio che sarà siglato dalla nomina di un nuovo board, targato Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd). Domani, scrive Milano Finanza, il consiglio di amministrazione del veicolo presieduto da Salvatore Maccarone e diretto da Giuseppe Boccuzzi dovrebbe approvare la lista in vista dell'assemblea, attesa per la fine di gennaio.
La natura consortile dell'organo e la volontà di condividere le scelte con l'altro azionista privato, Cassa Centrale, hanno reso particolarmente laborioso il processo di selezione, affidato all'head hunter Spencer Stuart.
Ancora ieri ai vertici del Fitd non c'era ancora una rosa definitiva e la giornata di oggi potrebbe essere spesa per gli ultimi aggiustamenti. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, starebbero comunque salendo le quotazioni di Piergiorgio Peluso come nuovo amministratore delegato. Banchiere di lungo corso, con una riconosciuta esperienza nel mondo ristrutturazioni, Peluso è stato direttore centrale di Capitalia fino alla fusione con Unicredit.
In Piazza Cordusio ha poi ricoperto i ruoli di responsabile investment banking, amministratore delegato della banca corporate del gruppo e responsabile per l'Italia della divisione corporate & investment banking. Direttore generale di Fondiaria-SAI dal 2011, Peluso è entrato nel 2012 in Telecom dove è stato a lungo chief financial officer per poi passare l'anno scorso ai progetti speciali.
Nella corsa al nuovo vertice Carige il banchiere romano sarebbe in lizza con Alessandro Decio, altro banchiere ex Unicredit, in uscita da Sace. Sembra invece che Fabrizio Viola abbia declinato l'invito per restare in Depobank dove starebbe seguendo il processo di vendita.