Economia

Carrello della spesa, inflazione giù. Verso un calo anche delle bollette

di Gabriel Debach*

A febbraio scende l'inflazione sul carrello della spesa. L'olio però continua il suo rally. Buone notizie sul fronte energetico: si allenta la pressione

Scende l’inflazione sul carrello della spesa.  Il commento di Gabriel Debach, Italian market analyst di eToro

Le letture finali sull'inflazione di febbraio confermano in larga parte le pubblicazioni preliminari, senza creare sorprese ai mercati. Tuttavia, nei dettagli emergono alcune revisioni al ribasso, che potrebbero avere impatti sull'interpretazione complessiva dell'andamento dell'inflazioneL'incremento modesto dello 0.1% nell'inflazione mensile, mantenendo l'annuale all'0.8%, riflette una costante correzione verso il basso dell'inflazione di fondo, ora al +2.3% rispetto alla lettura preliminare del 2,4%. Questa revisione al ribasso del tasso di inflazione di fondo è significativa, poiché indica una tendenza più moderata rispetto alle precedenti stime.

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In particolare, la significativa revisione al ribasso del carrello della spesa dal 5.1% al 3.4% (rispetto alla lettura preliminare del 3.7%) rappresenta una correzione senza precedenti dallo scorso ottobre. Questo suggerisce che l'andamento dei prezzi al consumo potrebbe essere meno robusto di quanto inizialmente previsto, con un impatto potenzialmente positivo per i consumatori.

Anche se l'inflazione alimentare continua a mostrare una crescita tendenziale significativa, posizionandosi alle spalle solamente dei servizi ricreativi e di ristorazione, il rallentamento registrato a febbraio è considerato una buona notizia per i consumatori. Questi dati confermano l'andamento moderato dell'inflazione complessiva, che potrebbe alleviare le preoccupazioni riguardanti un'accelerazione eccessiva dei prezzi al consumo.

Nonostante l'andamento complessivamente moderato dell'inflazione, ci sono alcune sorprese poco piacevoli nei dettagli dei dati. L'aumento significativo del prezzo dell'olio di oliva, con una crescita tendenziale del 46% e un incremento mensile del 5,5%, rappresenta una delle principali sorprese. Questo aumento potrebbe avere un impatto negativo sui consumatori, specialmente considerando che l'olio di oliva è un ingrediente principale nella cucina mediterranea.

Inoltre, i prezzi dei voli nazionali hanno registrato un forte aumento a febbraio, con una crescita mensile dell'8,7%. Questo rappresenta il maggior incremento congiunturale tra i vari beni, indicando un aumento significativo dei costi per i viaggiatori nazionali.

Tuttavia, c'è anche una buona notizia per i consumatori riguardo alla minore pressione energetica, con le bollette di luce e gas in calo. Questo potrebbe offrire un certo sollievo finanziario alle famiglie e alle imprese, riducendo i costi delle utenze domestiche e aziendali.

*Italian market analyst di eToro