Economia

Cashback, 5S pronti alla battaglia con Draghi. Malcontento anche sui sostegni

di Ulisse Spinnato Vega

M5S colto di sorprersa per lo stop effettuato al cashback con un blitz in cabina di regia. I numeri definitivi sulla misura per i pagamenti digitali

Insomma, salvo novità dell’ultimo momento, si interrompe il sistema di restituzione in denaro di una percentuale di quanto pagato cashless, che è partito appena il primo gennaio scorso e ha coinvolto finora 7,8 milioni di utenti, con quasi 6 milioni che hanno superato le 50 transazioni a semestre grazie alle quali si matura il diritto al rimborso. Su poco meno di 800 milioni di pagamenti, la maggioranza, circa il 21%, è nella fascia di valore compresa tra 25 e 50 euro.

Nell’antipasto natalizio dell’anno scorso, lo strumento aveva invece restituito 223 milioni di euro a chi dall'8 al 31 dicembre aveva effettuato almeno 10 operazioni tracciabili. A regime, va detto, la misura costa 3 miliardi per un anno intero (la metà nel 2021), mentre non esistono ancora stime ufficiali sullo stimolo ai consumi e quindi sull’aumento del gettito, oltre che sull’emersione di base imponibile.

Solo The European House Ambrosetti ha azzardato la previsione di spese addizionali per 9,3 miliardi nel 2021 e 13,9 miliardi nel 2021. Quindi, oltre 23 miliardi sul biennio con benefici per l’erario in termini di gettito aggiuntivo e recupero del sommerso pari a circa 2,2 miliardi nel 2021 e oltre 3,1 miliardi nel 2022. Dunque, come minimo, il cashback potrebbe tendenzialmente ripagarsi da solo.

Le critiche invece vertono soprattutto sul perimetro dei settori coinvolti - considerato troppo ampio e non tarato su quelli in cui fiorisce effettivamente la micro-evasione - nonché sugli abusi relativi alla parcellizzazione fittizia delle transazioni. Tuttavia, in molti si augurano adesso che non venga buttato via il bambino assieme all’acqua sporca.