Economia
Cassa Depositi e Prestiti: Piano 2025-2027, 81 miliardi per trasformare l'Italia
Il nuovo Piano strategico 2025-2027 prevede risorse per 81 miliardi di euro, un incremento del 24% rispetto ai target del triennio precedente
Cassa Depositi e Prestiti: Piano 2025-2027, 81 miliardi per trasformare l'Italia
Competitività, sostenibilità e coesione al centro della strategia Cdp: obiettivi e priorità per il rilancio del Sistema PaeseCdp lancia il Piano strategico 2025-2027: 81 miliardi per il futuro dell’Italia
Cassa Depositi e Prestiti alza l’asticella. Il nuovo Piano strategico 2025-2027 prevede risorse per 81 miliardi di euro, un incremento del 24% rispetto ai target del triennio precedente, e punta a mobilitare investimenti per 170 miliardi, grazie anche all’attrazione di capitali terzi. Gli obiettivi: potenziare imprese, infrastrutture e Pubblica amministrazione, con un impatto economico e sociale tangibile sul territorio nazionale e oltre.
I cinque pilastri del piano: imprese, advisory, equity, Real Asset e internazionale
Il Piano si articola su cinque direttrici principali. Per le imprese, 52 miliardi di euro saranno dedicati a progetti di crescita, facendo leva sulle sinergie con Simest per espandere la presenza italiana nei mercati globali. Sul fronte infrastrutturale, 9 miliardi andranno a supporto dello sviluppo del Paese, mentre 11 miliardi saranno destinati alla Pubblica amministrazione per ottimizzare risorse e processi.
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Sul piano dell’equity, Cdp investirà 4 miliardi per rafforzare aziende strategiche, con l’obiettivo di creare campioni nazionali competitivi a livello internazionale. Un miliardo sarà invece dedicato ai Real Asset, con interventi di rigenerazione urbana, sostegno al turismo e ampliamento dell’offerta abitativa sociale, includendo il nuovo segmento del Service Housing.
A livello internazionale, 5 miliardi saranno destinati a progetti di cooperazione, in particolare in Africa, per promuovere sviluppo sostenibile e rafforzare la presenza italiana in mercati chiave.
Un impatto concreto: competitività e coesione
Il Piano 2025-2027 si fonda su quattro priorità: competitività economica, coesione sociale e territoriale, autonomia strategica e transizione equa. Questi obiettivi, spiega l’amministratore delegato Dario Scannapieco, riflettono l’impegno di Cdp nel creare un sistema economico più resiliente e inclusivo.
I risultati del precedente triennio parlano chiaro: un contributo all’1,6% del PIL nazionale e oltre 410mila posti di lavoro creati o mantenuti ogni anno, con un focus su giovani e donne. Con il nuovo Piano, Cdp punta a replicare e ampliare questi successi, affrontando nuove sfide economiche e sociali.
Innovazione e sostenibilità al centro
Cdp intende inoltre diversificare le proprie fonti di raccolta, potenziando i prodotti postali con un’ottica green e digitale e promuovendo strumenti Esg come i Digital Bond su tecnologia blockchain. La strategia riflette un approccio orientato alla sostenibilità, all’inclusione e alla trasformazione digitale.
Focus su Tim e Open Fiber
Durante la presentazione del Piano, Scannapieco ha confermato l’impegno di Cdp nella rete nazionale, definendo strategico il progetto di Open Fiber per coprire il territorio. Quanto alla partecipazione in Tim, non sono previsti piani di disinvestimento immediati, ma il focus resta sul miglioramento della situazione attuale.
Il ruolo di Cdp per l’Italia del futuro
“Con il nuovo Piano strategico, poniamo basi solide per il rilancio del Sistema Paese,” ha dichiarato Scannapieco. “Il nostro impegno si estenderà a nuove aree di intervento, con strumenti e iniziative in grado di rispondere alle esigenze di famiglie, imprese e Pubblica amministrazione.”
Cdp si conferma quindi un attore cruciale per l’economia italiana, con una visione a lungo termine che mira a coniugare sostenibilità, competitività e coesione sociale. Un piano ambizioso che promette di lasciare un segno tangibile sul futuro del Paese.