Economia
CDP e Acri più vicini ai territori, il protocollo d'intesa
Cassa Depositi e Prestiti e Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio) sottoscrivono un accordo sui territori
Cassa Depositi e Prestiti Spa e Acri - Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa - hanno sottoscritto un protocollo d’intesa teso a rafforzare la presenza di CDP sul territorio e a valorizzare il patrimonio di relazioni, esperienze e competenze delle Fondazioni di origine bancaria.
L’accordo si pone l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la cooperazione tra la Cassa e le Fondazioni per lo sviluppo di progetti congiunti a beneficio delle comunità locali.
Il protocollo – sottoscritto dal Presidente di CDP Giovanni Gorno Tempini, dall’Amministratore delegato Fabrizio Palermo e dal Presidente di Acri Francesco Profumo – definisce la cornice di riferimento nazionale finalizzata alla promozione di specifici accordi territoriali di collaborazione fra CDP e le singole Fondazioni.
Nel protocollo si prevede di rafforzare la presenza territoriale di CDP, attraverso l’apertura di punti informativi all’interno delle sedi delle Fondazioni e l’organizzazione di eventi locali, per illustrare i prodotti e le iniziative della Cassa. L’accordo auspica, inoltre, l’individuazione di possibili ulteriori ambiti di collaborazione tra CDP e Fondazioni per la realizzazione di nuovi investimenti quali: housing sociale, innovazione delle piccole e medie imprese, ricerca tecnologica e infrastrutture.
L’accordo - che consentirà a CDP di valorizzare le sinergie anche con i partner bancari e le istituzionali locali - si inserisce nell’ambito del nuovo approccio di Cassa focalizzato sullo sviluppo sostenibile dei territori, attraverso un rinnovato sostegno alle pubbliche amministrazioni e alle imprese, con una particolare attenzione a quelle di media e piccola dimensione. L’attività viene ridisegnata in funzione delle esigenze delle comunità locali. Gli sportelli informativi si affiancheranno alle nuove sedi territoriali di CDP con l’obiettivo di costituire entro il 2021 una rete territoriale integrata a livello nazionale.