Economia
Novità alla Camera Moda Fashion Trust: Ferragni entra nel comitato consultivo
La no profit si prefigge di sostenere la nuova generazione di fashion designer in Italia nella propria affermazione professionale
Chiara Ferragni entra nel comitato consultivo di Camera Moda Fashion Trust
Chiara Ferragni mette a segno un altro traguardo. Di pari passo con i milioni di follower cresce progressivamente anche la reputazione dell’imprenditrice, che rappresenta da anni (anche) un punto di riferimento nello star system della moda. A confermare l’autorevolezza del business che porta avanti tramite la TBS Crew & Chiara Ferragni Brand, la notizia che Ferragni entrerà nel comitato consultivo della Camera Moda Fashion Trust (Cmft). Si tratta di un’organizzazione no-profit nata alla fine del 2017 sotto il patrocinio di Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) con l’obiettivo di sostenere la nuova generazione di designer basati in Italia.
"Al fine di garantire un supporto ancora più efficace alla nuova generazione di stilisti e creativi del Made In Italy, Camera Moda Fashion Trust ha arricchito il proprio comitato consultivo, che si occupa di tracciare le linee guida dei molteplici progetti dell’organizzazione, della partecipazione di Roberta Benaglia, CEO & Founding Partner In Style Capital SGR; Antonella Centra, Executive Vice President General Counsel, Corporate Affairs & Sustainability di Gucci, che collabora già con CNMI per i tavoli sulla sostenibilità. Gli altri membri del Comitato Consultivo sono Paola Arosio, Sofia Barattieri Weinstein, Costanza Cavalli Etro, Tania Fares, Umberta Gnutti Beretta, Sara Sozzani Maino, Vania Miranda, Margherita Missoni, Laudomia Pucci e Warly Tomei.
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Al contempo, al fine di garantire una sempre più efficace esecuzione delle strategie delineate dal comitato consultivo, il Camera Moda Fashion Trust ha anche istituito un Comitato Esecutivo che da oggi si arricchisce del contributo di Fabio Maria Damato, General Manager di TBS Crew & Chiara Ferragni Brand. Il Comitato esecutivo è composto anche da Umberta Gnutti Beretta, Sara Sozzani Maino, Vania Miranda, Beatrice Rossaro e Warly Tomei.
“Ringrazio Camera Moda Fashion Trust per questa nomina - spiega Chiara Ferragni - spero che il mio supporto e quello di Fabio Maria Damato possano dare valore aggiunto allo straordinario lavoro che il Trust fa già da diversi anni”.
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“Sono felice ed entusiasta di essere parte di questo progetto che ritengo di primaria importanza per la creazione di una nuova generazione di talenti della moda Made in Italy,” commenta Roberta Benaglia. “E’ davvero interessante conoscere questi giovani creativi e supportarli nel loro processo di crescita”. “Ringrazio Carlo Capasa, la Camera Nazionale della Moda Italiana e l'intero board del Fashion Trust, con cui ho già avuto l'opportunità di interagire e collaborare. Quello che mi ha colpita fin da subito - dichiara Antonella Centra - è l’energia straordinaria, il forte impegno e la comunione di intenti nel perseguire la missione di scoprire e sostenere i giovani talenti. È un privilegio poterli aiutare a far emergere la loro creatività, dando loro il supporto necessario per affrontare con successo le sfide del mondo del business.”
I beneficiari delle prime tre edizioni - ACT N°1, Blazè Milano, Coliac nel 2020; ACT N°1, Cormio e Vitelli nel 2022, e Florania, Marcello Pipitone, Niccolò Pasqualetti e Setchu nel 2023, - hanno potuto accedere ad un supporto finanziario, oltre che a un percorso di business mentoring e one-to-one tutoring offerto dal prestigioso network del Trust.