Economia
Chiara Ferragni fugge all'estero: la strategia per risollevare la sua Fenice
Ferragni starebbe lavorando a un riassetto delle sue società, e con Fenice Srl ora punta all'estero
Ferragni alla ricerca dei sei milioni perduti. La soluzione? "O fa un cambio di rotta radicale o va poco lontano"
L'effetto domino che il Balocco-gate ha scatenato su Chiara Ferragni è insormontabile. Un matrimonio a rotoli, il danno d'immagine, sponsor più in fuga di un ladro (Coca Cola, Safilo, Pantene tra i tanti), e un crollo finanziario che si aggirerebbe intorno ai sei milioni di euro. Questa la somma che l’imprenditrice cremonese starebbe ricercando per fare fronte ai danni che la sua società avrebbe subito negli ultimi mesi.
Cosa può fare Chiara Ferragni per tornare alla ribalta e riprendersi la corona da reginetta delle influencer? Secondo fonti vicine al dossier, la soluzione dell'imprenditrice è solo una: "O fa un cambio di rotta radicale o va poco lontano".
E allora Ferragni cerca di salvare il salvabile, e punta tutto sulla sua cassorte: la Fenice srl. Da qui riparte la strategia dell'influencer. Infatti, secondo quanto riportato dal Messaggero, Fenice Srl starebbe tappando i buchi ricorrendo ad un aumento di capitale. Pare infatti che Chiara si sia decisa ad affidare il rilancio di della sua società a un veicolo di investimento rodato, la AVM Gestioni Sgr di Giovanna Dossena.
Nota alle cronache come "la regina degli investimenti", Dossena è stata precedentemente accostata a Chiara Ferragni nel giugno 2023. Anche allora si discuteva di una trattativa per entrare in Fenice Srl, un accordo che tuttavia sembrava essersi arenato. Ora, il suo possibile ingresso in Fenice Srl sarebbe orchestrato attraverso Alchimia, società guidata da Paolo Barletta, attualmente primo azionista di Fenice con il 39,9% delle azioni.
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Fonti vicine all'influencer affermano che: "Fenice opera autonomamente e Alchimia, pur essendo un socio di capitale, non si è mai immischiata nei dettagli delle strategie operative. Si è mantenuta sullo sfondo, presumibilmente perché se avesse preso parte attiva nelle decisioni, la situazione potrebbe essere stata diversa. Tuttavia alla signora (Ferragni) piace gestirsi da sola, ed è contenta così".
Sola per scelta o per necessità, questo non si sa, ma come affermato dallo stesso Fedez a Belve, durante l'attacco a Fabio Maria Damato (general manager delle aziende Ferragni): "Chiara ha deciso di prendersi tutta la responsabilità". Ma ora sembra che l'influencer abbia capito che giocare da soli non è più divertente. Forse ha deciso di affidarsi a mani più esperte, o forse ha semplicemente bisogno di qualcuno che le legga le istruzioni prima di agire (ancora non è noto quale sia il destino di Fabio Damato, anche lui indagato per truffa aggravata nel caso Balocco-gate). In ogni caso, il disastro finanziario che ha investito Chiara la sta portando a cercare nuovi investitori.
D'altro canto, dopo mesi di immobilismo, sembra che l'imprenditrice digitale abbia finalmente capito che è arrivato il momento di muoversi. L'apertura del capitale della sua punta di diamante, la Fenice Srl, potrebbe essere il suo asso nella manica per salvare tutto il resto. Eppure, secondo fonti vicine al dossier interpellate da Affaritaliani.it, sembra che la Fenice abbia una strategia chiara: "Vorrebbero ripartire dall'estero, dove la crisi si è sentita meno. Sperare che la gente dimentichi non è una soluzione."