Economia
Cir, bufera sui compensi d'oro. Blackrock contro i fratelli De Benedetti
Oltre 215 milioni di diritti di voto contrari all'assemblea dei soci della Cir. Bufera anche sull'Ad Mondardini
Cir, bufera sugli stipendi d'oro dei fratelli De Benedetti
All’americano Blackrock, il più grande gestore di fondi del mondo ma anche a moltissimi altri fondi esteri e anche ad alcuni italiani non sono piaciuti quei quasi 2 milioni di euro che Rodolfo De Benedetti, figlio di Carlo, ha incassato lo scorso anno tra quota fissa e quota variabile per fare il presidente della holding quotata Cir, di proprietà sua e dei fratelli Marco e Edoardo.
E non sono piaciuti nemmeno gli oltre 1,9 milioni incassati dall’amministratore delegato Monica Mondardini oltre a non essere graditi gli stipendi e bonus previsti quest’anno.
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Lo si scopre leggendo i dettagli del verbale dell’assemblea dei soci della Cir svoltasi lo scorso 29 aprile a Milano alla quale hanno partecipato azionisti portatori di 923,3 milioni di titoli pari al 56,5% dei diritti di voto, presenza decisamente inferiore a quella del 78,4% registrata lo scorso anno, e che ha visto ovviamente presente la Fratelli De Benedetti, azionista di maggioranza in possesso di oltre il 47% dei diritti di voto.
Se infatti l’approvazione del bilancio 2023 ha segnato da parte dei soci un’approvazione “bulgara” del 100%, non così è avvenuto quando l’assemblea ha discusso i punti 3 e 4 all’ordine del giorno, relativi alla “Politica in materia di remunerazione 2024”, alla “Informativa sui compensi corrisposti nel 2023” e al “Piano di stock grant (assegnazione di azioni a titolo gratuito, ndr) per il 2024”.
Qui infatti, anche se i tre punti sono stati approvati con diritti di voto tra il 91,9% e il 92,2% del capitale presente (di cui 794 milioni espressi dai tre fratelli De Benedetti), si sono però registrati voti contrari per oltre 215 milioni di diritti di voto, pari a percentuali fra il 7,7% e l’8%. E scorrendo la lista di chi ha detto no ci sono moltissimi grandi fondi internazionali (da Amundi a Vanguard), ma anche gestori italiani come Azimut.