Economia
Confindustria, accordo Mattioli-Pasini. Rumor: in gioco la presidenza del Sole
Il faccia a faccia lunedì al settimo piano in Viale dell'Astronomia
Un incontro ieri, al settimo piano nella sede di Viale dell’Astronomia nell’ufficio di Licia Mattioli, al termine delle singole “audizioni” dei tre candidati in Sala Pinifarina con i Giovani e gli imprenditori della Piccola Industria. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, l’industriale orafa vicepresidente di Confindustria e Giuseppe Pasini si sono visti per un confronto faccia a faccia e per valutare il da farsi nella corsa alla presidenza della confederazione. Competizione che al momento vede il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi in vantaggio. Un faccia a faccia da cui sarebbe maturato un accordo.
Quale? Nessuno dei due al momento vuole fare un passo indietro, perché a questo punto della contesa ognuno pensa di avere un voto più dell’altro. Pasini e Mattioli, quindi, avrebbero deciso di rimettersi alle consultazioni dei “Saggi”. Se il pacchetto di preferenze maturate sarà più o meno paritario si andrà alla corsa a tre. Ma se, al contrario, il presidente di Unindustria Brescia dovesse ottenere un vantaggio significativo confermando il trend di crescita in fase di raccolta delle firme per le auto candidature, la Mattioli farà un passo indietro cercando di far confluire i propri voti su Mr Feralpi.
Cosa otterrebbe in cambio? Sicuramente non una vicepresidenza nella squadra di Pasini, perché a questo punto della campagna elettorale, dopo quanto successo, non ci sarebbero le condizioni per una way-out di questo tipo. Otterrebbe, sono i rumors, in cambio la presidenza del Sole 24 Ore. Altre fonti che confermano sempre ad Affaritaliani.it l'incontro fra i due, rferiscono soltanto di "accordo politico" senza però i contenuti. Contenuti che si profilerebbero in un secondo momento. Insomma, il fronte anti-Bonomi si sta coagulando. Forte anche del risultato in Veneto che, al termine del confronto di oggi a Padova, vede la Regione divisa.
Treviso-Padova, Venezia-Rovigo e Belluno su Bonomi, Verona su Mattioli e Vicenza divisa fra Pasini e Mattioli. Queste ultime due non si sono ancora schierate ufficialmente. Il confronto di oggi ha spostato solo qualche voto e confermato le visioni precedenti, riferiscono imprenditori nordestini che hanno assistito alle audizioni venete allo Sheraton di Padova. Anche se il confronto è servito per conoscere meglio (perché dal vivo) i tre candidati.
@andreadeugeni