Economia

Confindustria, blitz di Bonometti.Pranzo coi presidenti per il candidato unico

Andrea Deugeni

La spaccatura in Lombardia sulla corsa alla presidenza

Bonometti prova a sbloccare la partita Confindustria in Lombardia. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, giovedì scorso il numero uno degli industriali della regione locomotiva dell’economia italiana ha voluto vedere i presidenti di Milano-Monza-Lodi, Brescia, Legnano, Varese, Como, Lecco-Sondrio, Bergamo, Mantova, Cremona e Pavia ad un pranzo convocato (pochi giorni prima) in via Pantano, nelle sede di Confindustria Lombardia, prima del Consiglio generale, fissato in agenda per il pomeriggio.

carlo bonomi
 

Bonometti ha tentato di ricomporre il fronte delle associazioni territoriali lombarde per cercare di esprimere una candidatura unitaria regionale in vista della corsa per la presidenza di Confindustria, (elezione che avverrà in primavera), unitarietà che al momento non c’è.

Sia il numero uno degli industriali bresciani Giuseppe Pasini sia il numero uno di Assolombarda Carlo Bonomi, infatti, non vogliono fare un passo indietro.

Tutti i presidenti si sono detti d’accordo nel mettere al voto la candidatura e hanno appoggiato la proposta di Bonometti, auspicando però allo stesso tempo una ricomposizione del fronte per non mostrare al sistema dell'Aquilotto una Regione divisa, divisione che potrebbe finire per favorire altri candidati nel fotofinish di marzo. Alla riunione, però, non hanno partecipato i presidenti della territoriale di Bergamo (Stefano Scaglia), di Brescia (Pasini) e di Pavia (Nicola de Cardenas).

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In più, il numero uno degli industriali di Como Aram Manoukian, come ha sempre fatto sapere Confindustria Bergamo, ha ribadito che non intende esprimersi sulla sfida Bonomi-Pasini senza passare prima per il proprio Consiglio generale, sondandone la preferenza.

Voti alla mano, Lecco e Brescia sono per Pasini. Como e Bergamo ancora non si sono espresse, mentre le altre territoriali pare siano favorevoli a Bonomi (a Pavia è in ballo la fusione con Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza, Lodi e quindi nella macro-territoriale se Bonomi va a Roma, si apre la partita per la successione). Se si adotterà dunque la risoluzione Bonometti, Bonomi sarà il candidato della Lombardia. 

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