Economia
Confindustria Ceramica, si cambia: cala il fatturato, nuovo vertice
Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, di recente ha eletto presidente del settore ceramica, Augusto Ciarrocchi per il biennio 2024-2026
Ceramica, flessione del fatturato: calo del 14%
La pandemia e le sue seconde ondate hanno colpito duramente molteplici settori industriali su scala globale, tra questi, l'industria ceramica italiana non fa eccezione, avendo subito un notevole calo dei propri indicatori economici nell'ultimo anno. Ora affrontare la sfida della ripresa dopo un calo del fatturato di un miliardo di euro, una produzione ridotta del 13% e un export in diminuzione del 15,4%, sembra piuttosto arduo.
Come riportato da Pambianconews, le statistiche per l'industria della ceramica in Italia parlano chiaro: un calo della produzione di piastrelle del 17,8% tradottosi in 369 milioni di metri quadrati venduti, e un fatturato che ha raggiunto i 6,2 miliardi di euro, diminuendo del 14,1%. Le esportazioni non sono andate meglio, registrando una flessione del 15,4%, attestandosi a 5 miliardi di euro. Con la globalizzazione dei mercati, l'industria ceramica italiana si scontra con un nuovo avversario: la concorrenza sleale dell'India. Nel frattempo, segnali positivi provengono dagli Stati Uniti, dove recentemente le richieste di dazi antidumping sull'import indiano sono state accolte, contrastando in parte questa concorrenza sleale. Nonostante ciò, in Europa, i dazi rimangono notevolmente inferiori, situazione che richiede una revisione normativa affinché le aziende italiane possano competere equamente.
La strada verso la ripresa implica non solo una battaglia contro la concorrenza internazionale, ma anche contro gli ostacoli domestici, come il meccanismo Ets per le emissioni inquinanti, considerato inadeguato per promuovere un vero percorso di sostenibilità per l'industria. A livello nazionale, la revisione delle politiche abitative come il Piano Casa potrebbe catalizzare una domanda interna, stimolando così il settore dell'edilizia e, di conseguenza, quello delle piastrelle ceramiche.
Il comparto della ceramica si divide in diverse categorie, tutte caratterizzate da specifiche dinamiche e da diverse sfide. Ad esempio, l'industria delle piastrelle ad oggi annovera 125 aziende che hanno risentito di una contrazione nella produzione. Allo stesso modo, le cifre del comparto ceramica sanitaria, dei materiali refrattari, dei laterizi e delle stoviglie in ceramica rivelano una generale tendenza alla flessione, nonostante un leggero aumento degli investimenti.
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Augusto Ciarrocchi alla presidenza, raccoglie il testimone di Savorani
Cambio al vertice in Confindustria Ceramica. Il 12 giugno si è tenuta l’assemblea dell’associazione, alla quale ha preso parte anche il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, che ha eletto presidente Augusto Ciarrocchi per il biennio 2024-2026. Ciarrocchi, presidente di Ceramica Flaminia, è stato eletto con il 99% dei voti (3 schede bianche). Sono stati eletti anche i vicepresidenti Vittorio Borelli, Luigi Di Carlantonio, Giorgio Romani, Alberto Selmi e Graziano Verdi.