Economia

Confindustria, Orsini sul gas: "Così il prezzo sale alle stelle, bisogna vigilare sul mercato"

Il presidente mette in guardia anche sui dazi di Trump: l'Europa resti unita

di redazione economia

Confindustria, Orsini spiega perché il prezzo del gas sale e mette in guardia l'Europa

Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, lancia un doppio allarme sul prezzo del gas e sui dazi imposti da Trump. Il numero uno degli industriali si rivolge all'Europa e chiede di "vigilare sul mercato del gas" e "restare unita per fronteggiare i dazi di Trump". Orsini spiega cosa sta succedendo per quanto riguarda il gas: "In Europa - spiega il presidente di Confindustria e lo riporta Il Sole 24 Ore - si deve lavorare per avere un prezzo competitivo dell'energia e non soggetto a speculazioni".

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"Dobbiamo accendere la luce sul Ttf e sulla speculazione che esiste sul prezzo del gas: se viene comperato a 5 euro per Mwh dagli Usa, se occorrono 10 euro per il trasporto del gas nei rigassificatori italiani, se poi mettiamo un mark up delle imprese e arriviamo a 25 euro: per salire - spiega Orsini - a 50 euro per Mwh, quella differenza di 25 euro Mwh che paghiamo tutti noi, cittadini e imprese, dove va? Se moltiplichiamo i 25 euro medi per i 350 miliardi di metri cubi di gas che compera l’Europa, è una montagna di denaro e su questo deve essere fatta luce".

Ma Orsini si concentra anche sui dazi: "Serve un’Europa che possa reggere la concorrenza di Usa e Cina. Su tutte le politiche industriali occorre andare uniti. È impensabile non farlo sulla negoziazione dei dazi, sul mercato dei capitali e sull’energia. L’Europa deve fare l’Europa – ha sottolineato Orsini - solo insieme possiamo avere più forza. Noi esportiamo 626 miliardi, alcuni paesi esportano di meno, ma sarebbe miope dividerci. Comunque dobbiamo stare attenti, oltre ai dazi ci sono le norme, che sono anche peggio dei dazi e incombono sui nostri produttori".

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