Economia

Consob, Paolo Savona lascia. Al suo posto un europeista, in pole c'è Di Noia

L'ex ministro avrebbe deciso di lasciare la poltrona, dopo soli due anni dalla nomina. E' stato anche ministro nel governo Conte 1

Consob, Paolo Savona lascia. Al suo posto un europeista, in pole c'è Di Noia

Paolo Savona avrebbe deciso di dire addio alla Consob. L'ex ministro aveva accettato l'incarico durante il Conte 1, poco dopo il suo discusso ingresso nel governo. Ora, - si legge sul Corriere della Sera - l’uomo che causò una crisi istituzionale con pochi precedenti ventilando «un piano B» di uscita dall’euro e attaccando la moneta unica e l’eurozona (definita «la gabbia tedesca») sembra pronto a lasciare la scena pubblica a un profilo europeista. Per questo, uno dei nomi che si fanno con maggiore insistenza è quello del commissario Carmine Di Noia, uno dei cinque componenti del collegio.

Di Noia, 54 anni, allievo di Tommaso Padoa-Schioppa, - prosegue il Corriere - si spende da anni in tutte le sedi internazionali sulla necessità dell’Unione dei mercati dei capitali. L’autorevole rivista «Politico » lo dà primo in graduatoria per la corsa alla presidenza dell’Esma, l’European securities and market Authority, la Consob europea. A Parigi, dove ha sede l’Esma, Di Noia compete con la seconda in classifica, l’economista tedesca Verena Ross già da 10 anni direttrice dell’Istituto.