Economia
Def, Morando: esclusa una manovra correttiva
Il vice-ministro ad Affaritaliani.it

Esclude al cento per cento una manovra correttiva? "Sì, assolutamente, perché nello stesso Def è spiegato che la marginale correzione necessaria è ottenibile, tra virgolette, in via amministrativa. Cioè con una più attenta, o con un'attenta, gestione dei flussi di cassa. Ed è quindi facile ottenere questo aggiustamento. Perciò non c'è nessuna manovra di correzione dei conti pubblici in vista". Lo afferma ad Affaritaliani.it il vice-ministro dell'Economia Enrico Morando.
Il governo ha intenzione di proseguire e intensificare la spending review? "Il Def è molto preciso nel definire obiettivi di riduzione della spesa rispetto a quelli già molto significativi ottenuti nel corso di questi anni, quindi assolutamente sì", spiega Morando. Riduzioni della spesa a livello di enti locali o ministeri e quindi a livello centrale? "Riguarderanno la Pubblica Amministrazione nel suo complesso e, in ogni caso, speriamo che siano finalmente frutto di operazione di riforma e non soltanto di interventi che riducono proporzionalmente gli stanziamenti di bilancio in modo indiscriminato e non selettivo. L'occasione della riforma della P.A. consente di ipotizzare interventi più qualificati di quelli un po' alla cieca fatti nel passato. Sono stati efficaci anche quelli del passato, ma la loro efficacia spesso non si è sposata con l'equità e con l'efficienza economica".
Si aspetta il via libera di Bruxelles alla Legge di Stabilità approvata lo scorso anno? "Certo, è da quando l'abbiamo fatta che sostengo che avrà sostanzialmente il via libera in sede europea, così come lo avranno gli indirizzi di fondo contenuti nel Documento di Economia e Finanza per il prossimo anno". E' ottimista sul fatto che l'Unione europea possa concedere maggiore flessibilità? "Nella proposta che facciamo con il Def stiamo dentro le regole europee e per questo ci aspettiamo giudizi e valutazioni conseguenti".
Capitolo pensioni. Novità sul fronte della flessibilità in uscita? "No, nel Documento di Economia e Finanza non ci sono novità", spiega Morando. Quindi resra l'ipotesi di possibili interventi nei prossimi mesi ma al momento non c'è niente, giusto? "Esattamente", conclude il vice-ministro.