Economia

Coronavirus, Misiani (Mef): "Pronti a chiedere più di 7,5 mld in deficit"

ll viceministro dell'Economia Misani: "Moratoria creditizia per famiglie e imprese"

Il viceministro dell'Economia, Antonio Misani, si dice pronto a chiedere più dei 7,5 miliardi di euro di deficit già annunciati per fronteggiare l'emergenza Coronavirus

"Per quanto riguarda la liquidita', stiamo dialogando con Abi e Bankitalia per costruire una ampia moratoria creditizia a favore delle imprese e delle famiglie per garantire liquidita' per parecchie decine di miliardi". E' la strategia del viceministro dell'Economia Antonio Misiani per far fronte alla crisi da coronavirus, esposta in un'intervista a La Repubblica. Per Misiani, se necessario - dice - "chiederemo al Parlamento piu' dei 7,5 miliardi gia' annunciati", ovvero "faremo tutto quello che serve, andando oltre la richiesta iniziale" di stanziamento straordinario per fronteggiare la crisi da Covid-19, "anche con una parziale garanzia pubblica".

Per il vice di Gualtieri al Mef il primo fronte da prendere di petto e' "senza dubbio il rafforzamento del sistema sanitario nazionale e della protezione civile" per il quale erano stati stanziati 4 miliardi in due anni, ma il secondo ambito "sono gli ammortizzatori sociali" per il quali, garantisce Misiani, "potenzieremo la cassa integrazione in deroga" perche' la priorita' del governo "e' che nessuno perda il lavoro a causa dell'emergenza sanitaria". Quindi un terzo intervento, riguarda "il sostegno alle imprese garantendo loro liquidita'" e, per i settori piu' direttamente colpiti, "il rinvio del pagamento di tasse e contributi con forme di parziale indennizzo, per esempio attraverso una riduzione dei contributi sociali". Dulcis in fundo, un provvedimento ad hoc per le famiglie: "Vogliamo estendere i congedi parentali e, se possibile, anche un aiuto per le spese di assistenza per i figli" assicura Misiani.