Economia
Coronavirus: Mittal lascia l'ex Ilva, nel silenzio. Lo Stato chiede 1 miliardo
Gli indiani approfittano della crisi per andare via. Manager europei irreperibili al telefono
Coronavirus: Mittal lascia l'ex Ilva, nel silenzio. Lo Stato chiede 1 miliardo
L'emergenza Coronavirus non dà tregua all'Italia. L'economia è in crisi, le aziende faticano a rialzarsi dopo il lockdown. Tra i settori in grossa difficoltà ci sono anche le acciaierie, prima fra tutte Arcelor Mittal, la ex Ilva di Taranto e stando a quanto scrive il Fatto Quotidiano, gli indiani stanno approfittando della situazione per andare via. La multinazionale franco-indiana, in amministrazione straordinaria, dopo aver comprato l'azienda e poi stracciato il contratto di vendita lo scorso autunno e ora risulta solo come affittuario. "Gli indiani è come se non esistessero - spiegano autorevoli fonti di governo al Fatto - i manager europei non rispondono neanche più al telefono. Ora l'esecutivo punta solo a strappare una cifra adeguata per l'indennizzo, si penda ad 1 miliardo, ma la strada sembra in salita.
Anche i tedeschi annunciano la vendita della Acciai Speciali, Arvedi ha chiuso l'altoforno di Trieste e l'ex Lucchini stenta a ripartire: nel pieno dell'emergenza sanitaria si intravedono diversi segnali di una crisi dell'acciaio italiano, già in difficoltà prima del Covid. Il leader dei metalmeccanici della Uil Palombella: "La situazione sta diventando ingestibile e rischiamo dismissioni a raffica. L'esecutivo batta un colpo o gli operai si faranno sentire".