Economia
Estetista Cinica, Peninsula Capital entra in VeraLab: il brand vale 130mln
Il fondo lussemburghese conquista il brand di cosmesi fondato nel 2010 da Cristina Fogazzi: Marcolin ha venduto alla newco PE5 il 19% per 24,5 mln
Peninsula Capital, storico socio di minoranza di Kiko, entra nel brand di cosmesi L'"Estetista Cinica"
L’“Estetista Cinica”, il brand di cosmesi fondato nel 2010 da Cristina Fogazzi (bresciana, classe 1974) e che utilizza anche il marchio “VeraLab” vale 130 milioni di euro. E’ questo, infatti, l’equity value che ha determinato qualche giorno fa il prezzo dell’ingresso come socio importante di minoranza col 30% del fondo di private equity Peninsula in Re-Forme srl, la cassaforte della Fogazzi e di Mauro Marcolin, che ne è amministratore delegato.
Lo scorso 21 dicembre, infatti, a Milano davanti al notaio Andrea De Costa si sono presentati Fogazzi, Marcolin e Maria Immaculada Garcia Diego, delegata di Peninsula, per firmare un atto di cessione di quote. Con l’atto la Marcolin, già titolare del 70% del capitale di Re-Forme, ha venduto alla lussemburghese PE5 (newco costituita da Peninsula) il 19% per 24,5 milioni restando col 51% e Marcolin, che aveva il restante 30%, ha ceduto al private equity l’11% per 14,2 milioni (restando quindi col 19%) determinando così un valore totale di Re-Forme di circa 130 milioni. Contestualmente all’ingresso del fondo la Fogazzi ha trasferito il marchio “L’Estetista Cinica” dalla sua Cinica srl proprio a Re-Forme per 170mila euro.
Peninsula nella cosmesi italiana ha una storia di investimenti essendo stato socio di minoranza del gruppo Kiko di Antonio Percassi, quota poi ricomprata dall’imprenditore bergamasco. Re-Forme ha chiuso il bilancio 2022 con ricavi per 63 milioni, un ebitda di 16,5 milioni e un utile netto di 10,6 milioni. La crescita del fatturato dell’impresa della Fogazzi è stata costante tenuto conto che i ricavi nel 2016 erano stati di soli 584mila euro e all’e-commerce di VeraLab sono stati affiancati negli anni diversi punti vendita fisici.