Economia

Covid e guerra: Airbnb fugge dalla Cina, Nike stoppa il franchising in Russia

Tra Covid e costi elevati l'ultima big tech attiva nel paese getta la spugna. Mentre in Russia Nike stoppa le consegne

Airbnb fugge dalla Cina, dal 30 luglio non offrirà più i suoi servizi

Mentre la guerra tra Russia e Ucraina non s'arresta, la pandemia torna a colpire l'Asia e la concorrenza cinese si fa sempre più acuta, due colossi statunitensi come Airbn e Nike pensano a come ristrutturare il proprio business, abbandonando due mercati importanti come Pechino e Mosca. 

Nel primo caso, la società di affitti di case a breve e medio termine, ultima big tech presente nel Paese, ha deciso di gettare la spugna e lasciare il campo per una serie di fattori, tra i quali i costi elevati, il Covid e la concorrenza locale. Le attività in Cina, attive fin dal 2016, contavano in media circa 25 milioni di prenotazioni.

La mossa, seppur "pesante", ha  messo in evidenza ancora una volta il divario crescente tra l’Internet della Cina e quello del resto del mondo. Molte società Internet statunitensi hanno lasciato la Cina dopo che Pechino ha dato molto più spazio alle attività locali ed esercitato la censura. Non solo, nel caso specifico di Airbnb, la compagnia ha dovuto vedersela anche con le app locali che applicano tariffe inferiori e meno a notte in media rispetto ad altre regioni. In tutto questo la pandemia non ha fatto che aggravare le difficoltà della società ad operare.

Prima della pandemia, secondo l'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite, i viaggiatori cinesi diretti all'estero erano triplicati in meno di un decennio, raggiungendo 155 milioni di viaggi nel 2019. Dal 2020 la Cina ha però imposto una serie di restrizioni a causa dell’emergenza Covid più severe al mondo, rendendo estremamente difficili i viaggi da e verso il paese.

Airbnb, che manterrà aperto il suo ufficio di Pechino, rimuoverà entro l’estate i 150 mila annunci in Cina che sono sei milioni in tutto il mondo: i soggiorni nel paese hanno rappresentato circa l'1% degli affari di Airbnb negli ultimi anni. Airbnb ha generato 6 miliardi di dollari di entrate l'anno scorso, il 77% in più rispetto all'anno precedente. 

Come molte società tecnologiche quotate in borsa negli ultimi anni, è sotto pressione per realizzare un profitto. Le azioni di Airbnb sono diminuite del 34% quest'anno, anche se il turismo è aumentato e la domanda di servizi di viaggio è cresciuta.

Guerra Russia Ucraina, Nike non sarà più in grado si effettuare consegne future

Nel secondo caso invece, un altro colosso statunitense come Nike ha deciso di non rinnovare l'accordo di franchising con Inventive Retail Group (Irg), una società che gestisce 37 negozi al dettaglio a marchio Nike in Russia. Secondo il presidente di Irg, Tikhon Smykov, Nike non sarà quindi in grado di effettuare consegne in Russia "nel prossimo futuro".

A darne l'annuncio è l'agenzia Ukrinform. "Con l'esaurimento delle scorte, Irg sarà costretta a chiudere tutti i suoi negozi con il marchio", ha detto Smykov. Il responsabile delle pubbliche relazioni della società ha confermato che le consegne di prodotti Nike sono state sospese e che i prodotti scarseggiano.

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