Economia

Criptovalute, Bitcoin: prezzi pronti per ripartire verso l'alto

Lorenzo Masini

Il bitcoin ha rialzato la testa: dopo mesi di prezzi in ribasso alternati a fasi di sonnolenza, i prezzi sono ritornati a metà luglio sopra i 7mila dollari

C’è qualcosa di nuovo oggi nell’aria, o meglio, nel settore delle crypto. Il bitcoin ha rialzato la testa. Dopo mesi di prezzi in ribasso alternati a fasi di sonnolenza e torpore, avendo rischiato un paio di volte il tracollo, da qualche giorno la più capitalizzata tra tutte le altcoin ha iniziato a mandare segnali incoraggianti ai tanti investitori che attendono una nuova fase ascendente per precipitarsi a comprare. Bene, analizziamo in dettaglio perché lo scenario del bitcoin potrebbe presto volgere al bel tempo.

La notizia incoraggiante dalla quale partire è che i prezzi del bitcoin sono ritornati a metà luglio sopra i 7mila dollari dopo esservi scesi sotto nella seduta del 10 giugno. Una soglia psicologicamente importante non tanto in valore assoluto quanto perché gli ultimi balzi hanno permesso ai prezzi di rompere al rialzo la trendline ribassista che teneva sotto pressione le quotazioni dall’inizio dell’anno (vedi immagine sotto).

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Come scritto sopra non è tanto importante il ritorno oltre i 7mila ma come questo ritorno è avvenuto. Quindi faccio un breve riassunto delle puntate precedenti. Al primo forte calo della seconda metà di dicembre 2017, dopo il massimo assoluto, i prezzi del bitcoin ad inizio 2018 hanno ripreso la via ribassista dopo un breve recupero di fine anno. Il 6 febbraio hanno toccato un minimo assoluto a 6mila e questa soglia ha tenuto anche durante la pressione ribassista della prima metà di aprile. Ma è stata violata nella seconda parte di giugno, quando i prezzi sono scesi sotto i 6mila dollari, facendo temere il peggio, ovvero una nuova fase di ribasso, che non c’è stata.

Anche se violata l’area di 6mila dollari ha retto e i prezzi lentamente hanno recuperato, e questo è un ottimo segnale. Ad inizio di luglio, proseguendo nel recupero, le quotazioni hanno violato la trendline ribassista, inviando al mercato un altro segnale positivo. Il terzo segnale positivo sono le sedute del 16 e 17 luglio. In questi due giorni i prezzi hanno messo a segno due sedute fortemente rialziste con un forte incremento della volatilità, dopo che questa si era molto ridotta nelle settimane precedenti. E se si guarda al grafico storico dei prezzi del bitcoin si nota come spesso una fase di rialzo sia nata con una o più sedute fortemente rialziste (Larry Williams le chiamerebbe wide range) di reazione a una fase ribassista. E questo scenario si sta verificando proprio con le sedute di metà luglio.

La fase nuova rialzista sarà confermata con il superamento di area 7.800/8.000 dollari. In quel caso i prezzi avranno come obiettivo area 9.900/10.000

Sono Lorenzo Masini
Giornalista, docente universitario, formatore, analista finanziario ed esperto in cryptovaluteHo scritto una guida semplice per introdurti nel mondo delle cryptovalute e farti scoprire le grandi opportunità che offrono. Per riceverla mi puoi scrivere a: info@lorenzomasini.it