Criptovalute, il mercato supera il muro dei 3000 mld: sale anche Bitcoin - Affaritaliani.it

Economia

Criptovalute, il mercato supera il muro dei 3000 mld: sale anche Bitcoin

Il settore sta crescendo a una velocità impressionante e, per la prima volta, raggiunge i 3000 miliardi di capitalizzazione

Criptovalute, il mercato tocca il 3.000 miliardi di dollari di capitale: sale Bitcoin a quota 66.000 dollari

Il mercato delle criptovalute ha superato per la prima volta i 3.000 miliardi di dollari, complice il maggiore interesse della finanza tradizionale e degli investitori, attirati dagli interessanti forti rialzi delle valute. Stando a CoinGecko, che monitora oltre 10.000 criptovalute, il valore del mercato nel suo complesso è arrivato a 3.007 miliardi.

In particolare, il Bitcoin, che rappresenta oltre il 40% del mercato, sale del 6,4% a quota 65.906 dollari per moneta, dopo avere aggiornato il massimo storico a 66.360 dollari, mentre Ethereum, la seconda maggiore criptovaluta (poco meno del 20% del mercato), sale del 2,8% a 4.722 dollari, dopo avere toccato il massimo di 4.768 dollari.

Per quanto riguarda le criptovalute più piccole, Solana è in calo a 243 dollari e Binance Coin scende a 642 dollari. Gli analisti di SwissQuote parlano di "un mercato che si sta gonfiando a un ritmo impressionante", con un movimento spinto "un po' dalla speculazione e un po' da motivi reali", come per esempio il lancio sul mercato americano di un Etf legato a Bitcoin, che permette agli investitori di scommettere sulla criptovaluta.

Inoltre, a differenza delle valute tradizionali, il numero di Bitcoin è fisso e non modificabile (21 milioni, che sono emessi in modo graduale). Infine, secondo alcuni investitori, le criptovalute, per le loro caratteristiche, possono essere un modo per mettersi al riparo dall'inflazione, in rialzo in Europa e Nord America.

Detto questo, le preoccupazioni non mancano: "I rischi sono elevati a causa della volatilità e delle pressioni dei regolatori", hanno detto gli esperti, che temono "una bolla come quella di internet negli anni Duemila".