Economia
"Crisi delle banche, è tornato Pantalone"

"Profitti di qualcuno e perdite spalmate sulla gente"
Dai lavori del T20, sono emersi i rischi a livello mondiale legati ad un eccessivo lassismo monetario e la necessità dipromuovere politiche finalizzate a sostenere i settori maggiormente produttivi.
Secondo Esperti economisti inoltre riforme dal lato dell'offerta possono essere utili anche a stimolare la domanda e, se ben strutturate e comunicate in anticipo, possono avere effetti anche nel breve periodo.
Ma che cosa è il T20 che si è tenuto a Pechino il 29 e 30 luglio scorso con il titolo di "Building Global Relationships" sotto Presidenza Cinese che ha avuto come focus prioritario il rilancio della crescita mondiale?
Il T20 riunisce i think tank dei paesi del G20 con l'obiettivo di fornire indicazioni di policy ai leader politici di questi paesi.
Molta attenzione è stata dedicata alle misure per aumentare la produttività dei Paesi del G20 ed in particolare agli investimenti infrastrutturali, alle riforme ed alle politiche di sostegno pubblico della ricerca e dell'innovazione, con sessioni rispettivamente dedicate alle principali questioni macroeconomiche sul piano internazionale e a quella sullo stato della governance economica globale.
Ma nonostante tanti summit, economisti presenti anche italiani ovviamente, come mai ben sedici banche italiane sono a rischio di fallimento?
Le Banche in Italia hanno sempre rappresentato lo specchio della politica, di fatto pertanto creando un'economia "drogata" che più che essere figlia della "corbeille", diveniva diretta emanazione delle segreterie politiche.
L'intero sistema bancario, anche in tempi recentissimi tanto ha ricevuto dalla politica, tuttavia per converso nulla restituendo al sistema nazione anche nel senso di coadiuvante alla ripresa del sistema delle imprese o alle necessità le più basilari dei cittadini, oggetti di continui saccheggi.
I continui scandali ne sono esempio tragico e triste.
Sia chiaro che l'Italia di scandali - anche in questo settore ne ha visti tanti - a ricordare fin dagli inizi del secolo breve di quello della Banca Romana per giungere, in tempi più recenti a quello della Banca Fabbroncino, oltre il tracollo del Banco di Napoli di Don Ferdinando Ventriglia.
Tuttavia quelli di questi giorni hanno palesato l'aggravio di difese governative dei papà di turno.
Allora quali economie? Quelle dei profitti di qualcuno e perdite spalmate sulla gente.
E' tornato "Pantalone" ..........