Economia

Cristina Scocchia lascia Kiko: verso lo sbarco in borsa con Illycaffè

Da Procter&Gamble a L’Oréal Italia: nel 2017 Scocchia arriva alla guida di Kiko, guidandola in un importante piano di rilancio, grazie a investimenti mirati

Cristina Scocchia, chi è il nuovo amministratore delegato di Illycaffè 

Cristina Scocchia nasce a Sanremo nel 1973, si laurea in Economia e Commercio all'Università Bocconi di Milano con il massimo dei voti, per poi conseguire un dottore di ricerca in Economia aziendale all'Università di Torino. Già durante gli studi, nel 1997 ha l'opportunità di lavorare per Procter&Gamble, realtà conosciuta proprio in occasione di un career day all’Università, per la quale si occupa inizialmente di prodotti come Mastro Lindo, Viakal, Spic e Span, per poi approdare al settore che le interessa realmente, il beauty. 

Cristina Scocchia lascia Kiko MilanoCristina Scocchia, ex ceo Kiko Milano 
 

Nel 2012 arriva infatti alla leadership delle Cosmetics International Operations, con la supervisione, nelle marche di sua competenza, di oltre 70 Paesi del mondo. Due anni dopo viene nominata amministratore delegato di L’Oréal Italia, riportando nuovamente la società alla crescita: sotto la sua guida, L’Oréal Italia investe su smart working e innovazione digitale. Da non dimenticare la sua presenza nel consiglio di amministrazione di EssilorLuxottica

Nel 2017 il passaggio a Kiko, azienda italiana attiva nella cosmetica: qui Cristina Scocchia guida l'azienda in un importante piano di rilancio che, grazie a forti investimenti in innovazione, espansione in mercati ad alta attrattività quali Medio Oriente ed Asia, sviluppo del franchising e trasformazione digitale dell'azienda. Nel 2019 l'azienda arriva ad un ebitda in raddoppio a 58 milioni, con un fatturato di oltre 600.

''Sono orgogliosa - commenta oggi Cristina Scocchia - degli obiettivi raggiunti e ringrazio la mia squadra senza la quale non sarebbe stato possibile realizzarli. Sono riconoscente in particolare al presidente Percassi per la stima e la fiducia che mi ha accordato e che sono state fondamentali per svolgere al meglio il mio compito".