Economia
Da Vittorio, il ristorante tristellato continua a splendere: utile in aumento, balzano i ricavi oltre 87 mln
I dati del secondo bilancio consolidato del gruppo di ristorazione che ruota attorno alla Da Vittorio srl della famiglia Cerea, proprietaria dell'omonimo ristorante tristellato di Brusaporto
I ristoranti da Vittorio oltre a Bergamo sono a Milano, St. Moritz (all’interno dell’hotel Carlton) e Shanghai
Dopo il riassetto societario di inizio anno il gruppo di ristorazione che ruota attorno alla Da Vittorio srl, facente capo alla famiglia Cerea e proprietaria dell’omonimo famoso ristorante tristellato di Brusaporto (Bergamo) attivo anche nell’hotellerie e catering di alto livello, continua a crescere esponenzialmente.
Ne fa fede il secondo bilancio consolidato di un gruppo che ha ormai oltre 800 dipendenti e che approvato poche settimane fa a Bergamo dall’assemblea dei soci guidata dal presidente Gioconda Gritti (vedova di Vittorio Cerea, fondatore dell’azienda, ndr) s’è chiuso con ricavi balzati anno su anno da 67,4 a oltre 87 milioni di euro e con una marginalità in progresso tanto che ebitda ed ebit sono passati rispettivamente da 15,5 a quasi 20 milioni e da 13,6 a 18,2 milioni determinando un utile di 12,4 milioni che si confronta con quello di 9,2 milioni del 2022. Il profitto ordinario pari a 10,1 milioni è stato interamente accantonato determinando così un patrimonio netto di quasi 24 milioni.
Tornando ai numeri del gruppo la relazione sulla gestione esprime ottimismo anche sui risultati del 2024 visto che già a febbraio scorso l’indice grezzo del fatturato delle imprese di ristorazione mostrava un incremento di quasi il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I ristoranti da Vittorio oltre a Bergamo sono a Milano, St. Moritz (all’interno dell’hotel Carlton) e Shanghai. Azionista unico della Da Vittorio è la newco Cerea Holding di cui primo socio è la Gritti col 47,4% seguita col 15,7% dal figlio Enrico e col 12,2% ciascuno dagli altri figli Francesco, Alessandro e Rossella Cerea.