Dati Inail, Capone (Ugl): "Preoccupa l'incremento di morti sul lavoro" - Affaritaliani.it

Economia

Dati Inail, Capone (Ugl): "Preoccupa l'incremento di morti sul lavoro"

PAOLO CAPONE (UGL): "OCCORRE RAFFORZARE SICUREZZA E FORMAZIONE"

Dati Inail, Capone (Ugl): "Preoccupa l'incremento di morti sul lavoro"

Cresce il numero di decessi sul lavoro nel primo mese del 2020. Lo attestano i dati diffusi dall'Inail. Nel complesso le denunce di infortunio sul lavoro presentate nel mese di gennaio sono state 46.483, un calo del 3,0% rispetto al gennaio 2019. Di queste, tuttavia, 52 hanno avuto un esito mortale (+18,2%). Diminuisce invece il numero delle patologie di origine professionale denunciate: - 5,6%.

“I dati diffusi dall'Inail relativi agli incidenti mortali sui luoghi di lavoro destano grande preoccupazione – dichiara Paolo Capone, Segretario Generale dell'UGL – purtroppo l’incremento di incidenti con esito mortale ha riguardato tutti i settori, come l'industria, i servizi, l'agricoltura. Quasi ogni giorno, in tutta Italia si verificano simili tragedie sul lavoro ed è un dato inaccettabile in un Paese civile come il nostro. Per questo, l’UGL è impegnata con grande determinazione con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sul triste fenomeno delle ‘morti bianche’.

In tal senso - secondo Capone - è fondamentale far comprendere che c'è assoluto bisogno di più formazione e che la sicurezza rappresenta un diritto per tutti i lavoratori e un dovere per chi deve garantirla”.