DAX, cos’è e come è composto l'indice azionario - Affaritaliani.it

Economia

DAX, cos’è e come è composto l'indice azionario

Una panoramica sul Deutsche Aktien indeX, l’indice azionario della borsa di Francoforte, e sui 40 titoli azionari a cui fa riferimento

DAX, l’indice di borsa più importante e più scambiato in Europa

Il DAX, acronimo di Deutsche Aktien indeX, è l’indice azionario della borsa di Francoforte, introdotto nel 1988, che sintetizza l'andamento dei 40 titoli azionari più rilevanti rispetto ai valori di capitalizzazione e di liquidità. In questo articolo ci occuperemo di analizzare non solo il DAX ma anche il future dax, descrivendo cosa sia e quali siano le sue caratteristiche e i vantaggi di questa tipologia di contratto.

DAX: valore e caratteristiche delle aziende che ne fanno parte

Il valore dell’indice viene calcolato in real time ogni secondo dalle ore 9 del mattino fino alle 17:30 del pomeriggio, dal lunedì al venerdì. Nessuna società può avere un peso superiore al 10% dell’indice. Il DAX 40 viene rivisto ogni anno a settembre per modificare le ponderazioni e decidere se entrare o uscire dall'indice. Per farne parte le aziende devono avere determinati requisiti: almeno tre anni di trading in borsa, almeno il 10% delle azioni deve essere scambiato pubblicamente, è inoltre necessaria la quotazione sul segmento Prime Standard della Borsa di Francoforte. Infine, elemento non meno importante, devono generare profitti sufficienti con sede in Germania e quindi essere rappresentativi dell’economia tedesca.

Il passaggio da DAX 30 a DAX 40

Quello che oggi è chiamato DAX 40, proprio perché, come detto, riassume l’andamento dei 40 titoli azionari più rilevanti, è stato fino al 20 settembre 2021 il DAX 30, per motivi facilmente deducibili dal nome stesso: i titoli presi in considerazione erano ben dieci in meno rispetto a ciò che accade oggi. Questa scelta si è resa necessaria per poter fornire un quadro decisamente più completo delle maggiori società tedesche rispetto a quanto avveniva in passato, allineando così gli indici DAX ai più elevati standard internazionali. Va aggiunto poi che in passato il DAX 30 considerava il fatturato del mercato azionario per le sue classifiche, mentre ora i titoli facenti parte del DAX 40 vengono considerati per i propri livelli di liquidità. In ogni caso il DAX - 30 fino all’anno scorso e 40 oggi - è senza dubbio l’indice di borsa più importante e più scambiato in Europa e uno dei più rilevanti al mondo, proprio in considerazione del grande peso che l’economia tedesca ha nel quadro globale dell’economia internazionale.

Cos’è il future DAX

Il Future sull’indice DAX è un contratto a termine con il quale le due parti assumono l’impegno di liquidarsi reciprocamente, alla scadenza del contratto stesso, una somma in contanti pari alla differenza tra il valore dell’indice di Borsa DAX nel giorno di scadenza e il prezzo del future al momento della stipula. La somma così ottenuta va poi moltiplicata per un valore assegnato convenzionalmente a ciascun punto dell’indice.

Ma cosa significa tutto ciò e perché scegliere di stipulare un accordo di questo genere? Il future DAX, in pratica, è un contratto che ha come base l’insieme dei titoli che compongono l’indice della borsa tedesca e, proprio per questo motivo, rappresenta un investimento prospettico fondato su una valutazione, che può essere sia al rialzo che al ribasso, rispetto al futuro andamento del mercato finanziario tedesco. Praticamente investire in future dax è una scelta che consente di guadagnare sulla base della propria competenza e delle proprie conoscenze e previsioni rispetto all’economia tedesca.