Economia

Guerra commerciale e dazi, Bce "pragmatica" punta a un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base

Il commento a cura di François Rimeu, Senior Strategist – Crédit Mutuel Asset Management sulle aspettative in vista della prossima riunione Bce prevista per giovedì

Dazi e le prossime mosse della Bce 

Come prevedono i mercati, anche noi ci aspettiamo che la Banca centrale europea (BCE) proceda a un ulteriore taglio dei tassi di interesse di 25 punti base (bps) dopo la riunione del 16 e 17 aprile, portando il tasso di deposito al 2,25%, una soglia in cui la politica monetaria europea non potrebbe più essere considerata restrittiva.

La decisione sarà motivata dalle preoccupazioni diffuse tra i membri della BCE in merito alla crescita, in particolare dopo l'aggressivo aumento dei dazi (un ulteriore 20% per l'Unione Europea) annunciato da Trump il 2 aprile e parzialmente sospeso per 90 giorni (ad eccezione della Cina). Tuttavia, la decisione della BCE dovrebbe riflettere le opinioni divergenti tra “colombe” e “falchi” riguardo ai rischi inflattivi.

A causa dell'accentuata incertezza economica, durante la conferenza stampa la Presidente Christine Lagarde terrà probabilmente aperte tutte le opzioni per adeguare di volta in volta le future decisioni di politica monetaria nei prossimi meeting e a seconda dei dati via via disponibili, delle proiezioni economiche e delle valutazioni del rischio che sono significativamente variate da mercoledì 2 aprile. Il “Liberation Day”, come è stato definito da Trump, ha risvegliato i timori di un prolungato rallentamento economico nell'Unione Europea che, nonostante le possibili contromisure, potrebbe pesare sui prezzi. La BCE, comunque, continuerà a considerare i rischi di inflazione come simmetrici.

Infine, anche se i tassi di interesse sono lo strumento principale di politica monetaria, Christine Lagarde ci ricorderà che in caso di stress finanziario la BCE ha a disposizione strumenti “non convenzionali”: targeted longer-term refinancing operations - TLTRO, transmission protection instrument - TPI, ecc..

In sintesi, è probabile che in aprile la BCE continui la graduale riduzione dei tassi di interesse, considerato che la disinflazione è in corso e ampiamente coerente con le previsioni dell'istituto. A meno di un cambiamento nella comunicazione della BCE, la reazione di mercato dopo la riunione dovrebbe essere limitata.


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