Economia
Dopo l'ex fidanzata Cristina Seymandi, nuova grana per il finanziere Segre: scaricato da De Benedetti
E’ molto probabile che l’uscita di Segre sia legata alla recente notizia della indagine a suo carico per presunta bancarotta e truffa ai danni dello Stato
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Dopo Cristina Seymandi anche De Benedetti scarica il finanziere Massimo Segre
Carlo De Benedetti “scarica” uno degli uomini a lui più vicini da anni. Nei giorni scorsi, infatti, il finanziere torinese Massimo Segre, fra l’altro noto commercialista del capoluogo piemontese con un avviato studio in via Valeggio, è uscito dal consiglio d’amministrazione di Romed, la cassaforte di De Benedetti, e ha lasciato anche il board della controllante Romed International.
E’ molto probabile che l’uscita di Segre, finanziere stimato nella comunità ebraica torinese e figlio della defunta Franca (che fui vicinissima a De Benedetti) e protagonista lo scorso anno del discusso “affaire” con Cristina Seymandi, sia legata alla recente notizia della indagine a suo carico per presunta bancarotta e truffa ai danni dello Stato, per vicende legate al salvataggio dell'azienda Thesan Savio.
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De Benedetti ha rinnovato anche il consiglio d’amministrazione di Romed perché Riccardo Zingales (fratello del noto economista Luigi) ha sostituito alla presidenza Luigi Nani, è entrata Antonella Dellatorre (fra l’altro sindaca della quotata Cir dei figli di De Benedetti) mentre Luisa Graziani è rimasta amministratrice delegata.