Economia

Amazon apre il primo negozio fisico a Milano: "Espandersi? No, per ora restiamo in Italia"- Foto e video in anteprima

Il concept è chiaro: selezione più ampia possibile, prezzi allineati al mercato fisico e un’interazione conveniente e innovativa. L'intervista a Giorgio Busnelli, vicepresidente Amazon per il largo consumo in Europa

di Rosa Nasti

Amazon punta sul beauty: su Affari foto e video della nuova parafarmacia che aprirà domani a Milano, in piazza Cadorna 4 

Amazon non si accontenta più del digitale. Dopo anni di pop up a Milano in occasione del Black Friday il colosso di Bezos fa un passo deciso nel retail fisico e inaugura il suo primo negozio permanente in Italia. Ma non un negozio qualsiasi: Affaritaliani.it ha avuto modo di visitarlo in anteprima da vicino: 135 metri quadrati di spazio interamente dedicati a cosmetici, skincare e farmaci da banco. Si chiama Amazon Parafarmacia & Beauty, aprirà domani, 12 febbraio, in piazza Cadorna 4, e sarà interamente dedicato alla bellezza e alla cura della persona. Si tratta del primo store fisico di Amazon in Italia e della prima parafarmacia del gruppo in Europa.

Un passo inevitabile? Forse sì. Il settore beauty è in continua crescita, la concorrenza è feroce e Amazon sa che per restare in auge non può limitarsi all’online, e così porta il suo modello nel mondo reale cercando di riscrivere le regole del retail. Dimenticatevi la farmacia tradizionale. Qui si trovano soltanto farmaci da banco e integratori, affiancati da un’ampia selezione di prodotti beauty. Niente ricette, niente farmaci con prescrizione medica. “Questo della parafarmacia è un concetto un po’ italiano, in America per esempio non esiste”, spiega ad Affari Giorgio Busnelli, vicepresidente Amazon per il largo consumo in Europa.

Da anni Amazon sperimenta nel retail fisico, ma questa apertura segna una vera svolta: non più esperimenti temporanei, ma un punto vendita stabile. Busnelli spiega: “Questa è una parafarmacia focalizzata sulla bellezza e sulla cura della persona. Offriamo i migliori marchi: Vichy, Eucerin, La Roche-Posay, Avène e altri. Una selezione esclusiva per i nostri clienti, ma soprattutto un’esperienza innovativa”.

E qui sta la chiave: Amazon non vuole vendere solo prodotti, vuole rivoluzionare l’esperienza d’acquisto. Nel negozio, tecnologia e retail si fondono in un format ibrido e interattivo. “È un po’ il nostro DNA”, sottolinea Busnelli. “Unire innovazione digitale e un’esperienza fisica d’eccellenza per offrire soluzioni su misura”. E c’è di più: entro il 2025, una selezione di questi prodotti sarà disponibile anche online per i clienti di Regno Unito, Francia, Italia, Spagna e Germania.

Ma perché proprio Milano? Scelta strategica, e nient'affatto casuale. “Siamo molto legati a Milano”, afferma Busnelli. “Siamo Italia da più di 15 anni, il nostro quartier generale è qui e dopo il successo dei pop-up abbiamo riscontrato un enorme interesse da parte del pubblico. Per questo abbiamo deciso di partire proprio dal capoluogo meneghino”.

Lo store è suddiviso in due aree principali. La prima ospita le postazioni interattive “Place & Learn”, dove basta posizionare un prodotto su uno schermo per ottenere informazioni sugli ingredienti, modalità d’uso e consigli personalizzati. “Abbiamo introdotto display digitali sugli scaffali ed etichette elettroniche per facilitare la scelta dei clienti”, spiega Busnelli.

La seconda area è dedicata alla consulenza avanzata. Qui, un derma-bar offre un’analisi gratuita della pelle, con un esperto che interpreta il report e consiglia i prodotti più adatti. “Se il cliente è interessato, può acquistarli direttamente”, aggiunge Busnelli. Un modello che strizza l’occhio al lusso e alla personalizzazione, ma con la velocità e l’efficienza tipiche di Amazon.

Tuttavia il colosso dell'e-commerce non può sottovalutare la concorrenza: negli ultimi anni il settore del beauty è diventato sempre più affollato e altamente competitivo. Eppure, la strategia di Amazon rimane la stessa: “Selezione più ampia possibile, prezzi allineati al mercato fisico e un’interazione conveniente e innovativa. Questi sono i nostri pilastri”, sottolinea Busnelli. Ma perché il beauty? Busnelli è chiaro: “È un settore su cui stiamo investendo molto. Vogliamo essere sempre più vicini ai clienti con prodotti di uso quotidiano e categorie in cui possiamo ampliare la selezione per soddisfare tutte le esigenze”.

A questo punto il passo successivo sembra ovvio: altri negozi in arrivo? Amazon frena. “Non ci sono piani di espansione in Italia o in Europa. Questo è il primo store fisico del gruppo nel continente, siamo molto orgogliosi di aver iniziato da qui”. Insomma, per ora, l’Amazon del futuro passa da Milano. Ma se il test funzionerà, non è da escludere che il colosso di Bezos potrebbe presto ridisegnare anche il mondo del beauty retail.

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