Def, sparisce il calo dell'Irpef ma resta il taglio del cuneo fiscale
Obiettivo del Def è il calo delle tasse ma scompare il riferimento al taglio dell'Irpef promesso da Matteo Renzi lo scorso anno
Scompare il calo dell'Irpef dal cronoprogramma delle riforme che il precedente governo puntava a realizzare entro la legislatura. Il nuovo programma nazionale delle riforme indica ora come ''cruciale il taglio del cuneo fiscale per ridurre il costo del lavoro e aumentare parallelamente il reddito disponibile dei lavoratori''. E' quanto emerge da un confronto dei documenti di bilancio 2016-17.
Per il governo ''rimane fermo l'impegno a proseguire, compatibilmente con gli obiettivi di bilancio, il processo di riduzione del carico fiscale che grava sui redditi delle famiglie e delle imprese in continuita' con le misure introdotte negli anni precedenti", si legge nel Documento di economia e finanza.
"Questi interventi saranno accompagnati dalla prosecuzione dello sforzo di riforma in tutti gli ambiti che influenzano il clima di investimento del Paese", spiega il documento. L'esecutivo, si legge ancora, intende "dare continuita' alla riduzione del carico fiscale su cittadini e imprese, avviata con Irap e Ires e proseguire con il taglio dei contributi sociali, iniziando dalle fasce piu' deboli (giovani e donne)".