Dhl crea un polo logistico a Capodichino
Consentirà di gestire la crescita dei volumi di merci nei prossimi dieci anni
Il leader mondiale della logistica Dhl investe 10 milioni di euro su Capodichino dove sorgerà per la fine del 2019 un centro di smistamento merci di circa 5mila metri quadrati. L’iniziativa imprenditoriale, suggellata da un accordo tra la casa di spedizioni e la Gesac, società di gestione dell’aeroporto napoletano, è proiettata a servire i volumi di merci provenienti dalle regioni Campania, Basilicata e Puglia sia per essere dirottati su scala nazionale che internazionale. La struttura occuperà un’area di magazzino di circa 3mila metri quadrati ed un piazzale con uffici per altri 2mila metri quadrati. Il complesso e la tecnologia dei sistemi consentiranno a Dhl di aumentare la velocità di preparazione e condizionamento delle spedizioni, con grandi riduzioni nei tempi di smistamento, sia nelle operazioni del mattino sia in quelle della sera.
L’ottimizzazione del cargo consentirà infatti di rafforzare la movimentazione gestita, passando dagli attuali 7.500 pezzi a 9mila pezzi al giorno. Ne consegue che il livello del servizio risulterà ulteriormente migliorato grazie alla capacità di coprire Napoli con le attività di consegna ad orario prima delle ore 12.00, effettuando gli altri ritiri sempre più in tarda giornata. Inoltre, in linea con la sua strategia green, Dhl sarà in grado di servire direttamente dal nuovo gateway la città di Napoli con venti mezzi elettrici. “Abbiamo voluto fortemente il nostro nuovo gateway a Napoli”, ha dichiarato Alberto Nobis, amministratore delegato di Dhl Express Italy. “Grazie a questa iniziativa supporteremo le imprese della Campania e del Mezzogiorno nel processo di internazionalizzazione, rispondendo in tale modo alla richiesta crescente del mercato di poter disporre di una rete infrastrutturale integrata, aumentando la competitività dei nostri clienti sullo scenario internazionale. Campania, Basilicata e Puglia rappresentano per Dhl un mercato con un’elevata potenzialità di sviluppo.
E, attraverso questo investimento, saremo in grado di continuare a migliorare i già ottimi livelli di servizio offrendo un vantaggio competitivo alla nostra clientela”. Soddisfazione è stata espressa anche da Armando Brunini, amministratore delegato di Gesac. “Siamo felici di aver sottoscritto questo accordo che è destinato a sviluppare ulteriormente i servizi a Capodichino. Nel quadro di una profonda riqualificazione dell’area cargo, realizzeremo in tempi brevi una struttura a loro dedicata che li metta in condizione di ampliare ulteriormente il loro business e di operare secondo standard di eccellenza”.
Questa operazione proietta sia Dhl, parte del gruppo Deutsche Post Dhl e Dhl express, sia l’aeroporto di Capodichino verso i mercati internazionali del trasporto espresso e della logistica. Lo scalo napoletano continua a volare alto. Nel 2016 ha superato i 6,3 milioni di passeggeri e quest’anno, se continuerà il forte trend di crescita negli ultimi mesi del 2017, dovrebbe toccare gli 8 milioni di passeggeri.