"Ior, chiarezza sui conti dagli anni '80". Appello di Di Pietro a Papa Francesco
Un'intera operazione trasparenza allo Ior, dagli anni '80 a oggi. L'ex pm e leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro ha chiesto a Papa Francesco di fare chiarezza sui conti della banca del Vaticano. L'appello di Di Pietro è arrivato 22 anni dopo il suicidio di Raul Gardini, il "re" della chimica, all'interno della trasmissione "I Fatti Vostri", nell'ambito della rubrica "Misteri d'Italia", condotta da Giancarlo Magalli.
L'ex pm di Mani Pulite ha ripercorso gli anni di Tangentopoli e la maxi-tangente Enimont. "Mi appello a Papa Francesco affinché trasmetta tutti i conti correnti dello Ior dagli anni '80 a oggi a qualche autorità giudiziaria. Papa Francesco, lo chiedo solo per riscrivere la storia", è stato l'appello di Di Pietro. "Abbiamo scoperto poco di quei 150 miliardi, buona parte di quei soldi ha preso giri strani, passando per lo Ior. Io, personalmente, mi ero ripromesso di verificare il patrimonio di Salvo Lima e di alcuni mafiosi che avevano il conto in Vaticano", ha aggiunto poi l'ex pm.
Poi un passaggio sulla morte dell'imprenditore Raul Gardini, un suicidio avvenuto il 23 luglio del 1993, per il quale Di Pietro ha espresso rammarico. Gardini era atteso in Procura, proprio quella mattina dall'ex pm per un interrogatorio decisivo. "Lui l'onta del carcere non l'avrebbe sopportata", ha spiegato l'ex magistrato. "Se Gardini avesse parlato, avremmo oggi un altro Paese. E lui sarebbe vivo. L'inchiesta Mani Pulite si è interrotta con la sua morte".