Economia
Dichiarazione dei redditi, anche con il commercialista serve una copia firmata
La Corte di Cassazione conferma che l'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi ricade sul contribuente e non sul commercialista
Dichiarazione dei redditi: anche con il commercialista serve conservare una copia firmata, altrimenti si rischia l'accusa di evasione
Anche chi decide di affidarsi a un commercialista per la compilazione della dichiarazione dei redditti deve comunque conservarne una copia firmata. Altrimenti, il rischio è quello di finire nel mirino dell'Agenzia delle Entrate come evasore. Ad affermarlo è la sentenza n. 25530 del 6 luglio 2021 della Corte di Cassazione, che ha respinto il ricorso di un imprenditore accusato di evasione per non aver presentato la dichiarazione dei redditi.
Dichiarazione dei redditi: serve conservare una copia firmata anche nel caso di presentazione per via telematica
La Corte ha inoltre sottolineato che l'obbligo che l'invio del modello 730 incombe direttamente sul contribuente e, in caso di persone giuridiche, su chi ne abbia legale rappresentanza (il commercialista), che è tenuto a sottoscrivere la dichiarazione dei redditi per non renderla nulla. Conservare una copia della dichiarazione dei redditi firmata diventa obbligatorio anche nel caso in cui venga trasmessa telematicamente, in quanto la responsabilità non ricade sul professionista ma sul contribuente. Il consiglio è quindi quello di verificare con il proprio commercialista che l'operazione sia andata a buon fine e che non ci siano eventuali ulteriori adempimenti.