Economia

Disfatta Adidas, persi 39 milioni: le sneakers tedesche non camminano più

di Roberta Nutricati

Adidas inizia il 2023 nel peggiore dei modi, ma era una tempesta annunciata. Il risultato va contestualizzato con i cambiamenti del mercato di settore

Quanto alle rimanenze delle sneakers Yeezy, l’azienda tedesca fa sapere che continua a valutare opzioni future per il loro utilizzo. Le guidance riflettono l’aspettativa di una perdita di ricavi di 1,2 miliardi di euro, per la potenziale non vendita degli stock esistenti. Se l'azienda dovesse decidere irrevocabilmente di non riutilizzare alcun prodotto Yeezy esistente in futuro, sconterebbe la potenziale svalutazione dell'inventario Yeezy esistente e ridurrebbe l'utile operativo di 500 milioni di euro quest'anno. 

Per Adidas tante spese in vista, tra ammissioni di colpa e progetti per il futuro

A ciò si aggiunge la previsione di Adidas di sostenere (in aggiunta) dei costi una tantum -  circa 200 milioni di euro nel 2023 - legati alla revisione strategica in corso dell'azienda, volta a tornare a una crescita redditizia a partire dal 2024. La stima della perdita operativa prospettata dal gruppo Adidas è stata pubblicata lo scorso febbraio per un ammontare totale di 700 milioni di euro per il 2023, come ha pronosticato l’azienda stessa in chiusura del primo trimestre dell’anno corrente. La visione ai piani alti è senz’altro molto lucida e pragmatica, come dimostrano le dichiarazioni alla presentazione della guida finanziaria: “I numeri parlano da soli. Al momento non ci stiamo comportando come dovremmo", e ha poi aggiunto: