Disoccupazione giovanile, Capone (UGL): "Solo 40 giovani su 100 lavorano"
Disoccupazione giovanile, Paolo Capone, Leader UGL: "Urgente piano strategico da parte del Governo"
Disoccupazione giovanile, Capone (UGL): "Solo 40 giovani su 100 lavorano"
“Sono 5 milioni i giovani disoccupati che non riescono a trovare lavoro in Italia e le prospettive non lasciano grandi speranze di miglioramento.” – Ha dichiarato Paolo Capone, Leader UGL, durante le tre giornate UGL per celebrare la Festa dei lavoratori a Latina, che hanno visto la partecipazione di migliaia di persone accorse per assistere a conferenze, dibattiti e aggiornamenti sul tema lavoro. Infatti, si è avuto modo di presentare il rapporto UGL sulla disoccupazione giovanile in Italia. – “Dai dati emerge che il numero dei ragazzi senza lavoro è inesorabilmente cresciuto nell’ultimo decennio, infatti, nel 2007 le persone in cerca di lavoro risultavano poco meno di un milione e mezzo. Tuttavia, nel 2016 il numero è salito a 3 milioni contando, poi, altri 2 milioni dei cosiddetti ‘scoraggiati’, arriviamo ad un bacino di giovani a cui lo Stato non da possibilità nè alternative. Purtroppo, il nostro è diventato un Paese per anziani, visto che in Italia solo 40 giovani, dai 15 ai 34 anni, su 100 hanno il ‘privilegio’ di lavorare e il dato territoriale evidenzia differenze sostanziali tra il nord e il sud Italia. Pertanto, il Governo dovrebbe elaborare un piano strategico urgente per incentivare le aziende ad assumere più giovani con contratti retribuiti, e non con prestazioni gratuite che non fanno altro che umiliare e mortificare la manodopera e l’Intelletto giovanile.”