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Economia
Dolce&Gabbana, la quotazione in Borsa potrebbe valere fino a 6 miliardi
Dolce e Gabbana

Dolce&Gabbana, l'ipo può valere 6 miliardi

Uno dei prestigiosi marchi del Made in Italy, Dolce&Gabbana, potrebbe valere circa 6 miliardi di euro, aprendo la possibilità di quotazione in Borsa, analogamente a quanto ipotizzato per Giorgio Armani. Questa prospettiva è stata recentemente associata al futuro della maison, e un analista di mercato ha confidenzialmente dichiarato a MFF che questa società potrebbe raggiungere tale valore, corrispondente a circa quattro volte il fatturato di 1,59 miliardi registrato alla fine di marzo per l'anno fiscale 2022/2023. L'ipotesi di quotazione è emersa durante il MFGS-Milano Fashion Global Summit 2023, quando il CEO Alfonso Dolce ha indicato che l'azienda non esclude un possibile debutto in Borsa italiana, supportato dagli investimenti nei settori beauty e real estate.

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Alberto Gennarini, managing partner di Vitale Monder, ha sottolineato che Dolce&Gabbana, come altri grandi gruppi del lusso come Lvmh, Kering ed Hermès, potrebbe trarre vantaggio dalla quotazione, considerando i multipli elevati con cui sono attualmente quotati. Ha inoltre fatto notare che persino Giorgio Armani ha aperto alla possibilità di quotazione negli anni futuri. Gennarini ha evidenziato la crescita finanziaria dell'azienda, con un aumento del fatturato da 1,25 a 1,59 miliardi di euro e un EBITDA di 73,2 milioni.

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Emanuela Pettenò di PwC Italia ha sottolineato che quotarsi in Borsa oggi offre numerose opportunità per le aziende nel settore della moda. Guardando agli esempi di aziende italiane come Monder, Brunello Cucinelli ed Ermenegildo Zegna, ha evidenziato i vari scenari resi possibili dalla quotazione, tra cui finanziare la crescita, accelerare lo sviluppo retail e migliorare la forza contrattuale. Pettenò ha spiegato che le aziende del lusso sono percepite come meno rischiose, grazie a mercati in costante crescita, profitti solidi e capacità di trasferire gli aumenti di costi nei prezzi in modo più agevole.

Tuttavia, ha sottolineato che il contesto di mercato e il momento storico influiscono sull'opportunità di quotazione, citando l'esempio recente di Birkenstock e l'andamento incerto di titoli come Lvmh. In un contesto di incertezza, è ragionevole ipotizzare che le aziende pianificheranno attentamente il processo di quotazione, attendendo una finestra di mercato favorevole. Nel caso specifico di Dolce&Gabbana, la quotazione potrebbe contribuire all'immagine e consentire l'accesso a nuove fonti finanziarie per sostenere la crescita, specialmente dopo gli investimenti nei settori del beauty e del real estate.

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