Economia

Dufry-Autogrill, il matrimonio corre: ricavi in crescita del 20% a 12 mld

di Redazione Economia

In Italia si sta lavorando per integrare l'esperienza dei consumatori nei ristoranti con gli acquisti nei negozi e nei bar

Avolta, ricavi su del 20%. Rossinyol: "Siamo tra i giganti a livello globale"

L'azienda Avolta - nata dalla fusione tra Dufry e Autogrill - sta attraversando un periodo di crescita straordinaria, con un aumento del 20% che porterà i ricavi a circa 12,3 miliardi di franchi svizzeri entro la fine dell'anno. La loro ambizione è di continuare questa crescita, mantenendo un ritmo annuo compreso tra il 17% e il 110% secondo la roadmap prevista fino al 2027. In una lunga intervista su l'Economia del Corriere, il ceo Xavier Rossyniol spiega le strategie dell'azienda. Avolta è uno dei principali gruppi europei con una solida radice familiare, con il 23% delle quote di proprietà appartenenti alla holding Edizione della famiglia Benetton. Questo successo è il risultato dell'integrazione tra l'italiana Autogrill e la svizzera Dufry, due leader internazionali nel settore del retail per i viaggiatori e del food e beverage negli aeroporti, autostrade, porti e stazioni ferroviarie, i quali costituiscono l'80% del loro business complessivo. Nonostante la creazione di questa nuova capogruppo, i marchi di entrambe le aziende rimangono invariati. Questa operazione è stata pianificata due anni fa e ha visto l'OPAS su Autogrill, seguita dalla fusione con la società quotata a Zurigo. La guida del nuovo gruppo è stata affidata a Xavier Rossinyol, un manager spagnolo con una vasta esperienza in Europa, tra cui Elior, Alibaba, Advent, Qia e Richemont.

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L'impegno di Edizione, unitamente ad altri importanti azionisti come Alibaba, Advent, Qatar Investment Authority e il gruppo del lusso Richemont, rappresenta un forte stimolo per l'azienda ad effettuare investimenti significativi che in passato erano impensabili. Dopo la fusione, il gruppo si è distanziato dai concorrenti come Lagardère, Dfs, China Duty Free, Heinemann e Ssp. Avolta investe circa il 14% dei suoi ricavi, ovvero circa 500 milioni di franchi svizzeri all'anno, concentrando i loro sforzi sul digitale. La trasformazione digitale richiede investimenti ingenti, ma con la presenza in 75 paesi e maggiori risorse rispetto al passato, l'azienda è in grado di affrontare questa sfida con successo. In particolare, in Italia, stanno lavorando per integrare l'esperienza dei consumatori nei ristoranti con gli acquisti nei negozi e nei bar. Avolta mira a utilizzare il digitale per programmi di fidelizzazione e marketing digitale al fine di comprendere meglio le esigenze dei viaggiatori. Attualmente, solo il 20% dei passeggeri effettua acquisti, il che significa che l'80% di loro non ha trovato ciò che cercava. L'azienda utilizza dati per capire meglio i desideri delle nuove generazioni e i marchi di loro interesse.

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Il nome "Avolta" riflette l'origine italiana dell'azienda e il suo focus sul movimento e sull'energia. Il nome è un riferimento a Alessandro Volta, noto per le sue innovazioni tecnologiche. Inoltre, "vol" è la parola latina che significa "volare", alludendo al movimento in tutto il mondo, che è il fulcro dell'attività dell'azienda. In Italia, Avolta sta pianificando di sfruttare le opportunità nelle concessioni autostradali, un mercato che ha spesso rappresentato una sfida. L'Italia è il secondo mercato più grande per l'azienda dopo gli Stati Uniti, e ci sono circa 80 gare attese dal 2024 per ampliare ulteriormente la loro presenza nel paese. Il successo globale di Avolta deriva dalla diversificazione delle sue attività, con il 37% dei ricavi provenienti dai duty free, il 32% dalla ristorazione e il 31% dai minimarket tra aeroporti e autostrade.

L'obiettivo principale è rendere l'esperienza d'acquisto più veloce e piacevole per i viaggiatori. In termini finanziari, Avolta sta lavorando per ridurre il rapporto debiti netti/EBITDA al di sotto delle due volte, rispetto alle 2,6 volte attuali. La gestione dinamica del portafoglio è una priorità, come dimostrato dalla decisione di lasciare il mercato meno redditizio di Melbourne, in Australia. Essere quotati in borsa offre disciplina e flessibilità all'azienda, consentendo loro di effettuare fusioni complesse come quella tra Autogrill e Dufry. La presenza di azionisti stabili e di un azionista strategico come Edizione è un fattore chiave nel raggiungimento del successo di Avolta, che è ora una delle principali forze nel settore del retail per i viaggiatori e del food e beverage a livello globale. La quotazione in borsa offre inoltre una maggiore visibilità all'azienda, contribuendo al suo successo continuato.