Economia

Edf, aumento di capitale da 2,5 mld. Il caro bollette ne costa a Macron 2,1

Il bilancio si chiude con 5,1 miliardi di utile, ma il colosso elettrico è costretto a un aumento di capitale da 2,5 miliardi per le misure imposte dall'Eliseo

Il Governo ha imposto di vendere l'energia a forte sconto: i guadagni del 2022 potrebbero crollare del 70%

Oltre 5 miliardi di profitti, ma aumento di capitale di 2,5 miliardi a causa della frenata della produzione nucleare e del pacchetto di misure di Macron contro gli aumenti dei prezzi nelle bollette elettriche. Il gruppo energetico francese EdF, l’Enel transalpina controlla dallo Stato con l’83,9% del capitale, ha chiuso il 2021 con un utile netto in aumento a 5,1 miliardi di euro, un ebitda pari a 18 miliardi (+11,3%) e un fatturato consolidato di 84,46 miliardi, in aumento del 21,6% annuo su base organica. Numeri di tutto rispetto e che indicano un gruppo in grande salute. Peccato che nel 2022 i guadagni rischiano di crollare del 70%.

Malgrado i risultati positivi conseguiti nell'anno appena trascorso il gruppo ha anche annunciato che concluderà nel corso dell'anno una ricapitalizzazione di circa 2,5 miliardi di euro e un piano di dismissioni di 3 miliardi di euro in totale fino al 2024. Alla base della decisione, ha spiegato EdF, c’è l'impatto dovuto alla frenata della produzione nucleare e alle misure introdotte per limitare l'aumento nelle bollette elettriche.

Lo stato francese, secondo quanto annunciato dal ministro dell'Economia Bruno Le Maire, parteciperà all'aumento di capitale versando 2,1 miliardi, pari alla quota già detenuta dal Governo nel gruppo elettrico. alla base della manovra c’è il fatto che i guadagni di Edf potrebbero crollare fino al 70% nel 2022 dato che il governo ha imposto di vendere l'energia a forte sconto per proteggere i consumatori e le imprese dall'impennata dei prezzi.

LEGGI ANCHE:
- Tetto di Macron al caro-bollette: Edf fa -22% in Borsa
Air France, ma quale Alitalia: è la compagnia transalpina il vero buco nero Ue