Edison azzera le emissioni della prima della Scala
Edison garantisce la compensazione del fabbisogno energetico dell'Attila di Giuseppe Verdi con le fonti rinnovabili
Edison, che nel 1883 portò per la prima volta la luce elettrica al Teatro alla Scala, illumina l’opera Attila di Giuseppe Verdi che inaugura la stagione scaligera 2018-2019 con l’energia prodotta da fonti rinnovabili.
Nei nove anni consecutivi in cui Edison illumina la Prima, è stata evitata l’emissione in atmosfera di oltre 550 tonnellate di anidride carbonica, pari a 100 giri di un aereo intorno alla terra sulla linea dell’equatore.
Marc Benayoun, amministratore delegato di Edison, ha dichiarato ad Affaritaliani.it: "Il Teatro alla Scala è un partner storico. Sono 130 anni, infatti, che portiamo elettricità a questo teatro. Edison è nata a Milano e i primi impianti furono utilizzati per l'illuminazione pubblica e per il Teatro alla Scala. Per questo siamo molto lieti ancora oggi di essere sostenitori del Teatro alla Scala".
VIDEO - Benayoun (AD Edison): "Teatro alla Scala, un partner storico"
Dal 2017, inoltre, Edison fornisce energia anche al Museo Teatrale alla Scala, un gioiello di storia e di cultura, che proprio nei prossimi giorni inaugura una nuova Mostra dedicata a celebrare la ‘Magnifica Fabbrica’ del Teatro e i suoi 240 anni da Piermarini a Botta. Edison è partner del Teatro anche in questa nuova iniziativa, ricordando proprio il passaggio storico della sua elettrificazione avvenuto oltre 130 anni fa e rinnovato ancora oggi con l’Attila di Giuseppe Verdi in scena dal 7 dicembre 2018.
In aggiunta alla Prima ufficiale e per l’ottavo anno consecutivo, Edison organizza insieme al Comune di Milano la manifestazione culturale ‘Prima Diffusa’: dal 1 al 9 dicembre oltre 50 eventi gratuiti diffondono la magia dell’opera che inaugura la stagione scaligera in tutti i Municipi della città di Milano, con guide all’ascolto, installazioni, reading e le dirette della Prima del 7 dicembre in 37 luoghi, tra cui gli Istituti penitenziari San Vittore e Cesare Beccaria, la Casa dell'Accoglienza 'Enzo Jannacci' e Villa Scheibler. All’interno della rassegna anche il ciclo di appuntamenti con gli Incontri Barbari insieme a Neri Marcorè, Valerio Massimo Manfredi, Daniele Giglioli, Antonio Sgobbae Pacifico, che raccontano il rapporto con l’altro e con l’invasore, partendo dalla storia del re degli Unni e arrivando alla storia contemporanea, al rapporto fra bene e male.
Commenti